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Rifiuti, Rocca cambia tutto. La Ciociaria dovrà correre: il ruolo della Provincia e i problemi di Buschini all’Egato

Licandro Licantropo
Il neo presidente della Regione Lazio a Tgcom ha detto che Viterbo corre il rischio di vedersi allargare la discarica, aggiungendo: “Io mi opporrò a questa soluzione”
Febbraio 18, 2023
La discarica di Roccasecca

Da due anni la provincia di Frosinone non ha più una discarica di riferimento dopo l’esaurimento del quarto bacino del sito di Roccasecca. Da quattro mesi l’immondizia prodotta in Ciociaria viene smaltita nei termovalorizzatori del nord Italia, in Lombardia ed Emilia Romagna. Con un aumento dei costi inevitabile, che andrà a ripercuotersi sia sulle casse dei Comuni soci della Saf, sia su quelle delle famiglie che vedranno aumentare le bollette. Una situazione di emergenza che investe tutto il Lazio da tempo, soprattutto per il problema irrisolto che riguarda Roma. Il nuovo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, annuncia discontinuità.

ROCCA ANNUNCIA DISCONTINUITA’

Il neo presidente della Regione Lazio a Tgcom24 ha detto che Viterbo corre il rischio di vedersi allargare la discarica, aggiungendo: “Io mi opporrò a questa soluzione”. Ha detto Rocca: “Non consentirò che si continui ad usare il resto della Regione come pattumiera perché Roma non avanza con la raccolta differenziata dei rifiuti. Bisognerà fare in fretta perché non si possono sprecare risorse mandando i rifiuti fuori regione solo perché Roma non riesce a risolvere il problema della differenziata”. Sul termovalorizzatore di Roma (per il quale si è detto favorevole), il Governatore ha chiarito: “Si è dovuti arrivare a questa finzione del commissariamento che in realtà era soltanto una porta per consentire alla Regione di sopravvivere e vivacchiare senza particolari divisioni, facendo un piano rifiuti apparentemente senza termovalorizzatore. Questi sono giochetti che con me non accadranno più”. Il riferimento di Rocca è alla posizione espressa prima da Nicola Zingaretti e poi da Alessio D’Amato sul fatto che il termovalorizzatore di Roma non impegnava in alcun modo la Regione Lazio nonostante la vicinanza politica con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

PROVINCIA E EGATO

Dunque il centrodestra regionale intende rimettere mano a tutta la questione riguardante la gestione dei rifiuti. La Ciociaria dovrà individuare un sito da adibire a discarica: non sarà affatto semplice ma si tratta di un passaggio obbligato. A prendere l’iniziativa dovrà necessariamente essere la Provincia. Intanto rendendo note le conclusioni dello studio commissionato anni fa al Politecnico di Torino. E poi cercando di arrivare ad una soluzione attraverso un confronto con i Comuni e un voto dell’assemblea dei sindaci. Nel frattempo però c’è un altro soggetto incaricato di decidere in materia di rifiuti.

Si tratta dell’Egato, l’ente di gestione dell’ambito territoriale ottimale. Alla guida del quale c’è l’ex consigliere regionale del Pd Mauro Buschini. In attesa della decisione del Tar sul ricorso presentato dal Comune di Fiuggi, su iniziativa del sindaco Alioska Baccarini, l’Egato dovrà prendere l’iniziativa. Per Buschini sarebbe stato più semplice interloquire con una Regione a guida centrosinistra, ma il tema è importante e delicato e serviranno soluzione concrete e operative. Potrebbe delinearsi un problema di carattere politico, interno al Partito Democratico. Mauro Buschini è stato eletto grazie soprattutto al voto compatto dei sindaci del suo partito, il Pd.

Grazie ad un accordo tra Pensare Democratico di Francesco De Angelis e Base Riformista di Antonio Pompeo. Adesso però quel clima di tregua non esiste più. Inoltre, già nella riunione per l’approvazione del bilancio il sindaco di Cassino Enzo Salera votò contro. Mentre altri amministratori “piddini” o non si presentarono oppure uscirono dall’aula. Per esempio Domenico Alfieri (Paliano). Con la spaccatura che si è evidenziata alle regionali l’unità del Pd è tornata a forte rischio. Inoltre l’azzeramento della giunta di Cassino da parte del sindaco Enzo Salera è un altro segnale che genera preoccupazione. Sono ormai mesi che Salera è in contrapposizione a Pensare Democratico: fu lui a mettersi di traverso alla candidatura di Francesco De Angelis nel collegio proporzionale di Frosinone-Latina alle politiche.

Ed è stato sempre lui a decidere di sostenere Luigi Germani per la presidenza della Provincia, non allineandosi alle scelte di Pensare Democratico. L’asse con Antonio Pompeo è stata quasi una conseguenza. L’Egato ha bisogno di assumere decisioni rapide e condivise sulla gestione del ciclo dei rifiuti. Senza la totale unità di intenti nel Partito Democratico non sarà affatto semplice e Mauro Buschini lo deve mettere in conto. Anche perché la Regione Lazio di Francesco Rocca aumenterà i giri del motore dell’azione amministrativa su due argomenti: la sanità e i rifiuti. Fin dalle prossime settimane, perché si tratta di due priorità sulle quali il centrodestra ha preso impegni precisi in campagna elettorale.

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