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Se la destra fa la… destra. La rivincita di FdI nelle commissioni: Alessia Savo al vertice della sanità, Daniele Maura cala il poker. Ruspandini firma la regia vincente

Licandro Licantropo
Marzo 29, 2023
Alessia Savo

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che contiene misure a sostegno delle famiglie e delle imprese per contrastare il caro bollette. Il quadro è stato ridisegnato su base trimestrale e considerando l’andamento dei prezzi e dell’energia. Nel provvedimento ci sono risorse pari a 4,9 miliardi di euro. Previsti pure interventi per il settore sanitario. Il Governo ha anche adottato il disegno di legge per vietare la produzione e la commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici.

La cosiddetta sovranità alimentare sulla quale in diversi avevano ironizzato. Mentre invece il premier Giorgia Meloni e il ministro Francesco Lollobrigida hanno investito molto. Infine, il decreto legislativo che ridisegna il codice degli appalti. Ce n’è abbastanza per arrivare ad una conclusione semplice e banale: il Governo governa e la Destra fa la Destra. Portando avanti il programma con il quale si è presentata agli elettori. Lo fa in un momento in cui a Giorgia Meloni viene rimproverato di essersi snaturata e di avere un atteggiamento remissivo in Europa, addirittura come una brutta copia del Governo Draghi. I provvedimenti presi sulla difesa del cibo italiano (eccellenza mondiale, evidentemente sotto attacco delle multinazionali e di alcuni Stati) e sulla riforma del codice degli appalti dimostrano la necessità e la volontà del centrodestra di assumersi la responsabilità di decisioni fondamentali. Su questo dovrebbero riflettere tutti.

Il Pd di Elly Schlein, schiacciato sulla politica del no a priori. Il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte, che ha perso tutte le certezze di poter diventare l’interlocutore principale del Governo come prima forza di opposizione. Il 25 settembre 2022 gli elettori hanno sancito la fine dei Governi tecnici, dando l’onere e l’onere di guidare il Paese alla politica. Ha vinto il centrodestra a traino Fratelli d’Italia. L’esecutivo di Giorgia Meloni sta agendo e legiferando. E questo viene percepito come una rivoluzione. Vivaddio.

COMMISSIONI REGIONALI

Si è detto e scritto molto in queste settimane sulla federazione provinciale di Fratelli d’Italia. Secondo alcuni priva di spessore politico e preda di invidie, incapacità, superficialità. Per non essere riuscita ad ottenere un assessorato nella giunta Rocca. Senza capire che la legge elettorale va accettata per come è (ma si può cambiare) e che l’oggettiva predominanza di Roma fa sì che le province vengano rappresentate non guardando sempre ai risultati ottenuti dalle diverse forze politiche nei territori. Il posto in giunta riservato alla Ciociaria è andato alla Lega, che ha indicato Pasquale Ciacciarelli. In Fratelli d’Italia la discussione e lo studio dei dati elettorali ha determinato altre situazioni e inoltre il principio base della politica vuole che partite del genere vengano giocate tutti insieme nell’ambito di una federazione. Non passando sopra le teste di chi dovrebbe sostenere l’indicazione. Ma questa ormai è acqua passata. Le commissioni sono il cuore pulsante dell’attività legislativa della Regione.

Fratelli d’Italia ha fatto il pieno in provincia di Frosinone. Impossibile fare meglio. Alessia Savo sarà eletta presidente della commissione sanità, la più importante e prestigiosa. Inoltre Francesco Rocca non ha previsto l’assessorato su questo tema, mantenendo lui la delega. Significa che la commissione sarà il contraltare operativo e legislativo e ad avere le “chiavi” è Alessia Savo. Quando dovranno essere assunte decisioni sui progetti per rilanciare la sanità del post Covid, per abbattere le liste di attesa, per svuotare i Pronto Soccorso, per analizzare e valutare i curricula dei direttori generali, sanitari e amministrativi, tutta quella attività verrà coordinata da Alessia Savo. La quale smentirà con il lavoro le narrazioni di comodo di chi dipinge un partito spaccato e rissoso, nel quale il coordinatore Massimo Ruspandini avrebbe le ore contate. Nulla di più surreale. Alessia Savo è una politica esperta e una professionista competente: conosce i meccanismi della politica, sa che il risultato ottenuto con l’elezione a consigliere è frutto del suo impegno ma anche del gioco di squadra di tutta la lista. L’indicazione a presiedere la commissione sanità è motivo di orgoglio e di vanto per l’intera federazione provinciale. Nessuno ha remato contro. Le favolette lasciano il tempo che trovano.

Ma ci sono pure le quattro commissioni delle quali farà parte Daniele Maura, anche lui consigliere regionale di Fratelli d’Italia. Intanto sarà vicepresidente della commissione sviluppo, attività produttive, strat-up, commercio, artigianato, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione. Ma anche membro delle commissioni agricoltura e ambiente, lavori pubblici, infrastrutture, mobilità e trasporti, bilancio e finanze. Basta soffermarsi un attimo sulle materie per capire che Daniele Maura, insieme agli altri membri, parteciperà ai processi legislativi di tutte le materie più importanti di competenza regionale. Cercando naturalmente di ottenere risultati per la provincia di Frosinone. Il due volte parlamentare (prima senatore e adesso deputato) Massimo Ruspandini ha dimostrato ancora una volta che la politica si fa nelle sedi deputate, con un lavoro oscuro e calibrato. I ruolo di Alessia Savo e Daniele Maura sono un successo della federazione provinciale del partito. “A coloro che hanno voluto raccontare in tutti questi giorni la storia di un partito diviso, risponderemo con i fatti e con l’umiltà di sempre come ci insegna quotidianamente Giorgia Meloni”, ha detto Ruspandini. Lasciando le arrampicate sugli specchi ai professionisti del settore.