Domani mattina alle 10.00 Nicola Zingaretti si dimetterà dalla carica di Governatore del Lazio che ha ricoperto per dieci anni. Lo farà dopo che si sarà recato nella sede della Corte dei Conti per l’ultimo adempimento della sua seconda legislatura. Lo ha annunciato pochi minuti fa durante la conferenza stampa in corso presso la Camera di Commercio di Roma, convocata per illustrare il “Rapporto di fine mandato – il Lazio è più forte”.
La dichiarazione è arrivata a poche ore dall’approvazione in Aula, intorno alle 4.00 del mattino dell’ultima legge regionale del centrosinistra: il “Collegato” al bilancio dell’Ente.
La sua carica era ormai diventata incompatibile con l’elezione, avvenuta lo scorso 25 settembre, quale Deputato nelle file del Pd. Dimissioni che erano nell’aria e che erano state annunciate già da diverse settimane ma che erano rimaste nel congelatore, probabilmente per dare tempo ai Democrat di organizzarsi (cosa al momento comunque non ancora riuscita) in vista delle prossime elezioni.
Con questo atto cala il sipario sulla seconda legislatura di Nicola Zingaretti e si apre di fatto la corsa per il rinnovo del Consiglio regionale e per l’elezione del nuovo Governatore. Quanto alla data della consultazione, il periodo più probabile dovrebbe essere la prima metà di febbraio, forse il 12.