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Egato, Buschini (abbandonato dal Pd) ‘combatte’ da solo ed è scontro con Baccarini

Cesidio Vano
Maggio 23, 2023
Alioska Baccarini, sindaco di Fiuggi

Sulla vicenda dell’Egato rifiuti, Mauro Buschini è stato lasciato solo dal suo partito, il Pd (ed anche da chi nei momenti di gloria lo aveva osannato). In questi giorni, dopo che la Regione Lazio ha annunciato l’avvio dell’iter per annullare la costituzione dell’ente che avrebbe dovuto gestire il ciclo dei rifiuti in Ciociaria, nessuno del Partito Democratico ha mosso un dito in difesa del presidente Buschini.

Il colpevole silenzio degli esponenti Pd

E, sinceramente, è cosa molto triste visto che è stato proprio il Pd a fare di tutto per istituite l’Egato rifiuti a Frosinone, fare eleggere alla presidenza di quell’ente Mauro Buschini, così da estrometterlo dalla corsa alle elezioni regionali ed evitare una ‘sgradita’ competizione interna a tre con Sara Battisti e Antonio Pompeo.

Vedendo come le cose sono poi andate, appare chiaro che proprio gli ‘amici’ Dem hanno tirato un brutto scherzo all’ex consigliere regionale per sistemare i fatti loto: a Napoli (ma anche in Ciociaria) si dice “Mettere uno ‘ncopp a ‘nu puorco”.

L’udienza al Tar e le richieste del Comune di Fiuggi

Dunque, isolato dai suoi, Buschini prova a difendersi da solo e a difendere la bontà del suo operato in questi pochi mesi di vita dell’ente di gestione dell’Ato rifiuti “Egaf”.

Ieri, abbiamo dato notizia dell’udienza al Tar, fissata per giovedì, in cui si sarebbe dovuto discutere la richiesta di sospensiva degli atti che hanno dato vita all’Egato impugnati dal Comune di Fiuggi. Dopo la nota della Regione che preannuncia l’annullamento di tutti gli atti, il Comune di Fiuggi, tramite il suo legale Fabio Raponi, ha chiesto al Tar di fissare l’udienza di merito entro l’anno 2023 e, solo qualora questo non fosse possibile, di rinviare la camera di consiglio o cancellare l’istanza cautelare, con riserva di riproposizione, la richiesta cautelare.

Quindi: il Comune di Fiuggi, guidato dal sindaco Alioska Baccarini, chiede in via principale il pronunciamento di merito: vuole la sentenza, vuole la decisione del giudice sulla legittimità dell’Egato. Se ciò non fosse possibile, chiede di attendere la decisione della Regione in merito alla sorte dell’Egato.

Le dichiarazioni del presidente Egaf

Buschini, però, la mette così: “In merito alla situazione che si sta generando riguardo gli Egato per la gestione dei rifiuti nel Lazio – ha scritto ieri sul suo profilo Facebook – sto leggendo molte ricostruzioni che avremo modo di smentire nel corso delle prossime settimane, dimostrando con gli atti le inesattezze di questi giorni. Leggo tra le diverse interpretazioni quella del sindaco del comune di Fiuggi che trionfante asserisce la validità delle proprie argomentazioni contenute nel ricorso innanzi al Tar contro gli Egato, parlando addirittura di vittoria. Mi chiedo e vi chiedo: se il Sindaco è così certo della illegittimità della costituzione dell’Egato di Frosinone, perché, per la seconda volta, chiede il rinvio della decisione del Tar sulla richiesta di sospensiva? Continua a chiedere il rinvio e parla di vittoria. Difficile da comprendere”.

Come detto, però, il sindaco Baccarini ha chiesto il pronunciamento di merito e, solo se il Giudice lo ritenesse, il rinvio in attesa delle decisioni della Regione.

La replica del sindaco Baccarini

Alle dichiarazioni di Buschini, è seguita a stretto giro la replica del sindaco Alioska Baccarini: “Rimango basito nel leggere le recenti dichiarazioni di Mauro Buschini nel merito della vicenda che sta interessando l’Egato. Non comprende, o finge di farlo, il fatto della presunta rinuncia del Comune di Fiuggi all’udienza cautelare per la sospensiva degli atti, riconducendola ad altrettanto presunta incertezza del ricorso principale. In questo contesto, preoccupano dunque tali dichiarazioni ancor di più se rilasciate da chi si è proposto alla guida di un ente che impatta sulla vita e sulle tasche dei contribuenti.

Mauro Buschini fatica a comprendere le iniziative del Comune di Fiuggi, questo però non ci sorprende. Infatti l’azione giudiziaria del Comune di Fiuggi è talmente chiara che persino Mauro Buschini la dovrebbe comprendere. Tuttavia da lui non mi aspettavo tanta superficialità, almeno si fosse peritato di leggere l’istanza, che in via principale ha ad oggetto la fissazione dell’udienza di merito per definire il giudizio alla luce dell’imminente autotutela. Anche perché l’interesse del Comune di Fiuggi è ancora di più soddisfatto da questo avvio di procedimento di annullamento attivato dalla Regione Lazio in autotutela, piuttosto che da una semplice sospensione degli atti. Quindi perché dovremmo insistere nel richiedere la sospensiva per atti che nella fattispecie vengono annullati dalla Regione Lazio? Se prima eravamo preoccupati sullo spessore di chi pretende di gestire l’Egato adesso lo siamo ancora di più”.

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