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Carta Acquisti, corsa all’attivazione: chi può fare domanda e chi no

Martina Arduini
Agosto 23, 2023

Fino al 15 settembre si potrà attivare la Carta Acquisti “Dedicata a te”, i buoni spesa per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità destinati a circa un milione e trecentomila famiglie, grazie ad uno stanziamento di 500 milioni di euro per il 2023. Si tratta di un beneficio riconosciuto ai nuclei con Isee sotto i 15mila euro. Hanno la priorità i nuclei di almeno 3 componenti. Non serve fare richiesta in quanto i Comuni hanno predisposto le liste dei beneficiari in collaborazione con INPS.

I beneficiari della misura, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

  • Iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
  • Titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro. Il contributo è destinato esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità

La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità e per attivarla è necessario effettuare un primo pagamento con la carta assegnata entro il 15 settembre 2023. La mancata attivazione entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo. Potrà infine essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari

Hanno priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, in ordine di precedenza per i nuclei con componenti più piccoli. In particolare, la lista dei beneficiari idonei selezionati è ordinata secondo i seguenti criteri:

  • Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità: a. Indicatore dell’ISEE ordinario crescente; b. Data di nascita dei tre componenti più giovani; c. Numero componenti della DSU (almeno tre persone).
  • Nuclei che registrano la presenza di almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità: Indicatore dell’ISEE ordinario crescente; Data di nascita dei tre componenti più giovani; Numero componenti della DSU (almeno tre persone). I restanti posti in graduatoria sono definiti in base alla numerosità dei componenti DSU (almeno 3 persone), con i seguenti criteri di priorità: Indicatore dell’ISEE ordinario crescente; Data di nascita dei tre componenti più giovani.

Il contributo non è attribuito ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di: reddito di cittadinanza; reddito di inclusione (qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà). Inoltre, il contributo non è erogabile ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di: nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL); indennità di mobilità; fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni (CIG).

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