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Roberto Mercaldo

Jannik Sinner a Montpellier conquista il settimo titolo in carriera

Jannik Sinner si è confermato pressoché infallibile nelle finali. Nella sua giovane carriera ne ha giocate otto, vincendone sette. Ha perso purtroppo la più importante, quella del 1000 di Cincinnati, al cospetto del suo amico Hurkacz.Sui veloci campi indoor di Montpellier, il rosso di San Candido ha sbaragliato la concorrenza

Frosinone-Cittadella, bellezza e furia agonistica che profumano di Serie A: pagelle e migliori in campo

Se un giorno ci venisse chiesto di rappresentare bellezza e furia agonistica, tempesta e impeto di calcistica estrazione, orpello che si eleva a essenza, potremmo rispondere: “Il Frosinone di Grosso”.C’è tutto in questa squadra guerriera, mai sazia. C’è la determinazione, c’è la consapevolezza, c’è la curiosità bambina.Agli avversari, malcapitati per

Sonego sfida Sinner nei quarti di finale del torneo di Montpellier

La sfida dei quarti tutta azzurra ci sarà: a Montpellier Lorenzo Sonego ha infatti travolto il serbo Krajinovic, guadagnandosi il diritto di affrontare Jannik Sinner, seconda testa di serie del torneo francese.Ottima la prova del torinese allievo di Gipo Arbino, con un servizio solido ad accompagnarlo lungo tutto il match.Nessuna

Atletica, non solo Jacobs, piccoli velocisti crescono in un movimento in fermento

L’atletica azzurra ha l’onore e l’onere dei cinque ori olimpici ad accompagnarne le gesta, le ambizioni e le speranze.Quell’irripetibile exploit non può e non deve essere l’ingeneroso termine di paragone. A Tokyo tutti i tasselli del mosaico s’incastrarono in modo perfetto, una straordinaria congiunzione astrale e le prestazioni meravigliose dei

Gelli, Baez e Bidaoui: a Frosinone per realizzare il sogno giallazzurro

I tre nuovi moschettieri di Grosso si chiamano Baez, Bidaoui e Gelli. Sono i tre frutti di un albero a volte generoso, altre volte avaro. Stavolta gli operatori del “mercato” frusinate avrebbero potuto guardarlo e passare oltre, perché una squadra prima in classifica con merito e con vantaggio inconsueto aveva

Lorenzo Sonego a Montpellier comincia col passo giusto, oggi tocca a Sinner

Disco verde per Lorenzo Sonego, che ha esordito nel 250 di Montpellier superando in modo netto Benjamin Bonzi, che era accreditato dell’ottava testa di serie.Il tennista torinese ha giocato in modo eccellente, prendendo in mano le redini del match sin dai primi scambi. Buon ritmo, 70% abbondante di prime palle

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