L’atletica azzurra ha l’onore e l’onere dei cinque ori olimpici ad accompagnarne le gesta, le ambizioni e le speranze.
Quell’irripetibile exploit non può e non deve essere l’ingeneroso termine di paragone. A Tokyo tutti i tasselli del mosaico s’incastrarono in modo perfetto, una straordinaria congiunzione astrale e le prestazioni meravigliose dei nostri ragazzi ci portarono sul tetto del mondo nei 100, nella staffetta veloce, nelle due gare dei 20 km di marcia, maschile e femminile, e nell’alto.
Ora dobbiamo confortare non già il discorso numerico delle medaglie più pregiate, bensì la crescita di un movimento che sta progredendo in modo costante in tutte le discipline, con i soli lanci un po’ in stand by.
ATLETICA – AD ANCONA PASSERELLA DEI GIOVANIPIÙ PROMETTENTI
In questo weekend potremo farci un’idea più precisa delle potenzialità delle giovani leve, perché Ancona ospiterà i Campionati Italiani Allievi.
Al Palaindoor ci sarà grande curiosità per i fratelli Pagliarini, dominatori della velocità nell’ambito della categoria. Il 7”38 di Alice Pagliarini al Memorial Giovannini ha fatto da ciliegina sulla torta al 7”14 ottenuto a Lodz da Zaynab Dosso, che ha replicato così il suo record italiano. Futuro e presente della specialità in un duello a distanza, il cui esito in visione prospettica è tutt’altro che scontato.
Alice si è portata a 3 soli centesimi dal limite stabilito anni fa da Vincenzina Calì, limite che vale quale primato italiano Under 20.
Ad Ancona è attesa alla replica e magari perfino a un ulteriore miglioramento cronometrico.
L’altro Pagliarini, Francesco, sarà invece il favorito in entrambe le prove anconitane di velocità. Il 6”93 già timbrato in stagione lo pone prepotentemente in cima alla lista dei favoriti, che però contempla altri due giovanissimi già capaci di scendere sotto i 7”, che per la categoria Allievi rappresenta ancora un vero e proprio muro.
Anche nei 200 Pagliarini è il favorito, ma Daniel Ohua, D’Andrea e Trotto non partiranno certo rassegnati. Nei 400 al via ci sarà anche una figlia d’arte, Valentina Vaccari.
L’altra stella della rassegna marchigiana sarà l’ostacolista veloce Sofia Pizzato, già scesa a 8”26 nei 60 e pronta a palesare ulteriori progressi.
ANCHE DAI SALTI ARRIVANO SQUILLI DI TROMBA
Ma torniamo agli adulti, o meglio a chi tra gli adulti già gareggia, pur essendo giovanissima. Per Larissa Iapichino, che ha iniziato le indoor in modo impeccabile, domani sera ci sarà la sfida alle stelle del lungo.
Larissa si è divertita nelle gare di velocità, ma ora dirigerà le proprie attenzioni sul salto, in vista della stagione all’aperto. Domani sera a Berlino la figlia d’arte troverà la formidabile tedesca Mihambo, campionessa olimpica e mondiale, e la campionessa europea indoor Marina Beck Romanchuk. L’obiettivo è non sfigurare e magari aggiungere qualche centimetro al confortante 6,72 già timbrato a inizio febbraio.
In Germania ci sarà anche Luminosa Bogliolo in cerca di riscatto sugli ostacoli, con lo sprinter Ceccarelli e l’italo cubana Herrera a completare il contingente azzurro.
Intanto, oltre al rientro eccellente di Jacobs, che ha ripreso a fare ciò che gli viene più naturale, cioè vincere, sta facendo molto bene un altro big dell’atletica azzurra, l’astista Claudio Stecchi, che ha valicato l’asticella posta a 5,70 e ha sfiorato i 5,82 del suo personale, che è solo 8 cm più in giù rispetto al record italiano.
L’appuntamento clou della stagione in sala sarà quello di Istanbul, dove dal 2 al 5 si svolgeranno i campionati europei.