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Roberto Mercaldo

Frosinone verso il posticipo col Benevento, niente da fare per Boloca

Il 2023 è iniziato con due belle vittorie. Subito 6 punti per il Frosinone delle meraviglie, capace di battere il Modena allo Stirpe e di replicare sul campo del Brescia di Clotet. La compagine giallazzurra riesce con disinvoltura a fare a meno di alcuni suoi punti di forza, senza snaturare

Serie A, i 5 spunti che ci lascia il girone d’andata: Napoli verso lo scudetto, Milan e Inter tremano. Juve, che sarà?

Cinquanta punti, sedici vittorie su diciannove match, migliore attacco e migliore difesa: numeri incontrovertibili, che esprimono una superiorità imbarazzante in Serie A. Il Napoli di Spalletti sembra più impegnato a battere i record che non a tacitare velleità di avversarie che annaspano. Il suicidio congiunto delle milanesi ha dato un’ulteriore

Sci alpino: l’Italia cerca disperatamente il nuovo Tomba, ci salva la valanga rosa

C’era una volta la valanga azzurra. La ricorderanno quelli che hanno i capelli bianchi, perché parliamo degli anni 70, quando il “re” era Gustavo Thoeni, capace di competere alla pari pure con Ingemar Stenmark, e i suoi scudieri erano Piero Gros, Fausto Radici, Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna.

Australian Open, Sinner e la maledizione del quinto set: addio sogni di gloria

Ottavi amari per Jannik Sinner, costretto a vivere un’altra giornata di “quasi gloria”. È la terza della sua giovane carriera, e si spera non diventi una spiacevole abitudine. Dopo gli epiloghi amari del quinto set di Wimbledon con Djokovic e di quello agli Australian Open con Alcaraz, è arrivato un

frosinone mister fabio grosso

Nel Frosinone a Brescia tornano Lucioni e Mazzitelli

È iniziata ieri, con il match vinto di misura dal Palermo sul Bari, la seconda di ritorno del campionato di serie B. Per la capolista Frosinone c’è la trasferta di Brescia, domani alle 16,15. Match difficile, perché, come anche mister Grosso ha evidenziato, i lombardi sono molto simili a quelli

Australian Open, Sinner va agli ottavi dopo una partenza ad handicap

Si sono viste due partite: nella prima, durata poco meno di due ore, Sinner ha subito quattro break, ha collezionato un numero record di errori gratuiti ed ha faticato in modo palese a trovare le consuete accelerazioni. Nella seconda, l’esterrefatto e muscolato ungherese Fucsovic ha chiesto al dio del tennis

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