È iniziata ieri, con il match vinto di misura dal Palermo sul Bari, la seconda di ritorno del campionato di serie B. Per la capolista Frosinone c’è la trasferta di Brescia, domani alle 16,15. Match difficile, perché, come anche mister Grosso ha evidenziato, i lombardi sono molto simili a quelli che nello scorso campionato hanno a lungo condotto le danze della serie B.
Quest’anno però le rondinelle faticano a volare più in alto di contraddizioni tecnico tattiche e di puntuali cali di tensione, che ne frenano troppo spesso gli estri e la buona volontà. Il valzer degli allenatori ha riportato in panca Clotet, che vorrà dimostrare di meritare in via definitiva la conduzione tecnica della squadra. Grosso è un ex, ma non valuta l’importanza della gara in relazione alla precedente esperienza in loco. Brescia-Frosinone sarà una partita cruciale nel contesto del cammino dei giallazzurri, non già una sfida dal sapore speciale.
POSSIBILI NOVITÀ IN FORMAZIONE
Il tecnico romano ha recuperato Mazzitelli e Lucioni e per entrambi si prevede un impiego a gara in corso, per ritrovare le sensazioni della gara, compatibilmente con una condizione ancora perfettibile. Kone andrà in panca ma per rivederlo in campo dovremo probabilmente attendere la sfida casalinga con il Benevento. Davanti a Turati conferma per i centrali Kalaj e Ravanelli e per Frabotta sulla corsia di sinistra, mentre Oyono potrebbe essere preferito a Sampirisi, che in allenamento non è parso al meglio fisicamente. Centrocampo con Rohden, Lulic, Garritano e Caso, con Insigne tra le linee dietro a Moro, che stavolta partirà titolare, perché Mulattieri non è riuscito a recuperare dal lieve infortunio accusato in allenamento. Con lui i soli assenti saranno lo squalificato Borrelli e l’indisponibile Boloca, gioiellino inseguito da tante formazioni della massima serie. Finora i canarini lontano da casa hanno ottenuto 5 vittorie 1 pareggio e 4 sconfitte, che valgono 16 punti in 10 gare, bottino non disprezzabile, sebbene il grosso del tesoretto sia stato accumulato allo Stirpe.
Sempre manovriero e mai troppo speculativo, anche domani in Lombardia proverrà ad imporre il proprio gioco, fatto di seconde palle riconquistate, di tenacia, di sincronismi quasi perfetti. Ma, come Grosso non manca di evidenziare ad ogni vigilia, migliorare si deve e si può. Appuntamento alle 16,15!
LE GARE DEL POMERIGGIO
Le due più dirette inseguitrici del Frosinone, Reggina e Genoa, hanno vinto ieri con l’identico punteggio di 2/1. Se la Reggina ha meritato anche sul piano del gioco i tre punti strappati alla Ternana, con doppietta di Fabbian in risposta a Pettinari, autore del momentaneo 0/1, il Genoa deve ringraziare una volta di più la propria buona stella. I liguri hanno infatti vinto a Benevento all’ultimo assalto, grazie all’ex Puskas, dopo che Coda e Tello avevano confezionato un 1/1 che sarebbe stato più equo. Ha vinto in trasferta il Sudtirol, al secondo successo nel 2023, espugnando Venezia con un gol segnato nel finale da Tait. Successi casalinghi all’inglese per il Parma sul Perugia e per il Modena sul fanalino Cosenza. Hanno invece pareggiato Como e Pisa (2/2) e Spal-Ascoli (1-1). Chiusura con la “Primavera” canarina, autrice dell’ennesima impresa. I ragazzi di Gorgone hanno vinto sul campo della Juventus per 3/1, giocando una gara davvero degna di applausi. Doppietta di Condello e gol di Bracaglia per un successo che regala al Frosinone il terzo posto solitario, a un solo punto dalla coppia Roma-Torino, compagni entrambe sconfitte ieri, 2/1 rispettivamente dal Cagliari e dall’Udinese. I ragazzi hanno dedicato lo storico successo all’indimenticato Domenico Costantini, che oggi avrebbe compiuto 60 anni.
