Si svolgeranno domani, mercoledì 14 giugno, alle ore 15, i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, scomparso ieri mattina all’età di 86 anni all’Ospedale San Raffaele di Milano. Le esequie saranno celebrate presso il Duomo di Milano e presiedute dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini. Per domani è stato confermato il lutto nazionale.
L’ex premier era stato ricoverato al San Raffaele di Milano venerdì 9 giugno, dopo il precedente di 45 giorni terminato poche settimane fa, a causa di una forte polmonite. Da tempo il fondatore di Forza Italia soffriva di una leucemia mielomonocitica cronica.
La camera ardente privata è stata allestita nella sua residenza storica di Arcore, a Villa San Martino, dove ieri è stata trasferita la salma dal San Raffaele. Possono accedervi sono i familiari più stretti. Per motivi di ordine pubblico è stato invece deciso di annullare la Camera ardente pubblica.
Domani il centro di Milano sarà blindato, si seguirà la prassi del numero chiuso, ingressi contingentati con varchi ben visibili e vie di fuga per eventuali interventi dei mezzi di soccorso. Nel pomeriggio si svolgerà un sopralluogo all’interno del Duomo (che dovrebbe ospitare circa duemila persone), con i cerimoniali di Quirinale, Palazzo Chigi, Senato e Camera. Si parla anche della possibile istallare maxischermi per consentire a chi resterà all’esterno di assistere alle esequie, in diretta tv anche su Mediaset. Per le autorità dovrebbe essere predisposta una corsia riservata.
Il grande abbraccio a Berlusconi
Enorme l’eco che ha avuto la morte di Silvio Berlusconi all’estero, tra i leader politici europei ed internazionali e la stampa estera. Tanti si sono stretti in un caloroso abbraccio a Berlusconi e tutta la famiglia. I social da ieri non parlano d’altro. Le società sportive, editoriali, televisive, piccole e grandi hanno voluto ricordare “Il Cavaliere” in ogni sua sfaccettatura. C’è chi lascia fiori fuori la sua casa ad Arcore, chi lo ricorda con slogan, disegni, video e aneddoti che hanno segnato un profondo cambiamento nella società italiana.
“Una persona cara, un vero amico, del quale ho ammirato la saggezza e la capacità di prendere decisioni lungimiranti”: così il presidente russo Vladimir Putin su Silvio Berlusconi. “Berlusconi sarà ricordato in Russia come un convinto e coerente sostenitore del rafforzamento dei rapporti di amicizia tra i nostri Paesi” ha sottolineato Putin. “Per me Berlusconi era una persona cara, un vero amico, del quale ho sinceramente ammirato la saggezza e capacità di prendere decisioni lungimirante”.
“Ha riaffermato il legame fra le nostre due nazioni sorelle”: le parole del Presidente francese, Emmanuel Macron, un videomessaggio e poi un’intervista su Canale 5 per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell’impresa”.
Il Santo Padre ha inviato un telegramma alla famiglia tramite il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin: “Papa Francesco, informato del decesso dell’amato padre, senatore Silvio Berlusconi, desidera porgere a lei e ai familiari la sua vicinanza, assicurando sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica”. E conclude: “Sua santità invoca dal signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera”.
