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Zingaretti-De Angelis, il richiamo della foresta… ragionato

Massimo Pizzuti
L’ex Governatore sabato a Sora per la campagna elettorale in vista delle europee. Pensare Democratico si mobilita e in questo modo Francesco De Angelis evita di scendere in campo (enorme sospiro di sollievo). Al Comune di Frosinone la verifica può attendere
Aprile 11, 2024

La campagna elettorale di Nicola Zingaretti (questa volta per le europee) riparte dalla Ciociaria. L’appuntamento è per sabato prossimo a Sora alle ore 18, presso l’Auditorium De Sica, in piazza Mayer Ross. Il richiamo della foresta per Pensare Democratico è stato fortissimo: Francesco De Angelis, Sara Battisti, Luca Fantini ed Enrico Pittiglio si sono immediatamente mobilitati. Ufficialmente l’evento rientra negli incontri sul territorio per costruire un’alternativa di governo. In realtà è il segnale che si parte per le europee. Un sospiro di sollievo per Francesco De Angelis, che in questo modo non sarà candidato (è quello che voleva). Nel 2019 sostenne Massimiliano Smeriglio. Stavolta Nicola Zingaretti. Ma uno del calibro dell’ex presidente del Consorzio industriale non può rimanere senza ruoli operativi o istituzionali. Probabile che possa ottenere un incarico di rilievo in qualche ente di livello regionale o perfino nazionale. In attesa del 2027: in quell’anno, al netto di colpi di scena, sono in programma sia le comunali di Frosinone che le politiche. Si voterà prima per il capoluogo e De Angelis un pensierino alla candidatura a sindaco lo sta facendo seriamente. Magari con uno schema di coalizione completamente civica e allargata come a Veroli. Uno scenario che non si può escludere. Alle politiche è tutto più difficile, perché gli ultimi due precedenti dimostrano che nei collegi proporzionali di Camera e Senato vanno i big (Claudio Mancini, Matteo Orfini). Inoltre nel 2027 la prima scelta spetterà sicuramente a Daniele Leodori, segretario regionale del partito. L’appoggio dell’intera area di Pensare Democratico a Zingaretti significa che non ci saranno candidati locali. Neppure Sara Battisti, al suo secondo mandato da consigliere regionale. Un suo impegno diretto alle europee avrebbe avuto l’effetto di mobilitare la componente di Antonio Pompeo, primo dei non eletti al consiglio regionale. A questo punto davvero non si capisce per quale motivo l’ex presidente della Provincia dovrebbe restare nel Partito Democratico. Ha un impegno con il sindaco di Firenze Dario Nardella, che sosterrà alle europee. Poi valuterà altre possibili destinazioni: Forza Italia innanzitutto, ma anche Azione o Italia Viva.

Per Nicola Zingaretti l’elezione ad eurodeputato sarebbe un ritorno al passato, visto che il ruolo lo ha ricoperto circa 20 anni fa. Secondo una ricostruzione con la designazione di Nicola Zingaretti la segretaria Elly Schlein vuole limitare l’azione di Stefano Bonaccini e soprattutto di Dario Franceschini, che appoggeranno Dario Nardella e Matteo Ricci. Ma secondo un’altra rappresentazione l’ex Governatore del Lazio non avrebbe più il sostegno incondizionato di Goffredo Bettini e Claudio Mancini. E probabilmente quindi una destinazione europea starebbe bene a tutti.

Chi invece non si sta risparmiando nel suo tour è Mario Abbruzzese, candidato nella lista della Lega. Il “suo” richiamo della foresta è rappresentato dalla campagna elettorale. Un clima che evidentemente gli mancava. Abbruzzese sa che le sue preferenze serviranno in primo luogo a “difendere” l’assessorato regionale di Pasquale Ciacciarelli. Però vuole giocarsela comunque. Nonostante l’ormai certa presenza in lista del generale Roberto Vannacci.

MASTRANGELI CONGELA LA VERIFICA

Di fatto il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha congelato la verifica da lui stesso sollecitata dopo le dimissioni dell’assessore Alessandra Sardellitti. Evidentemente ha il polso della situazione per quanto riguarda la maggioranza. In ogni caso prima o poi qualche risposta dovrà essere data. Per esempio a Mauro Vicano, che si aspetta il rispetto dell’accordo raggiunto al ballottaggio. Per esempio a Pasquale Cirillo, che chiede la sostituzione dell’assessore di Frosinone Capoluogo (Maria Rosaria Rotondi) con un esponente di sua fiducia. Un tecnico esterno per un tecnico esterno. Mastrangeli però vuole prima capire bene l’attuale composizione dei gruppi consiliari. Intanto guadagna tempo.

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