Tende a somigliare a un campionato italiano, il torneo ATP 250 di Umago. I nostri rappresentanti continuano infatti a vincere anche contro pronostico ed ora saranno addirittura in quattro a giocarsi le gare dei quarti di finale. A Zeppieri e Sinner si sono infatti aggiunti Cecchinato e Agamennone e per entrambi si è trattato di una vera e propria impresa. Il siciliano ha estromesso dalla competizione un altro italiano, certamente più accreditato, alla luce dei recenti exploit. Senza nulla togliere al bravissimo Marco, tornato ad esprimere un tennis incisivo, il Lorenzo Musetti visto ieri pomeriggio era solo un lontano parente di quello che si è preso con merito il trono di Amburgo. Falloso oltre ogni immaginazione e fragile nei momenti chiave del match, ha trovato dall’altra parte della rete un Cecchinato pronto a cogliere ogni occasione con lucidità. Quando anche la diagonale del rovescio ha cominciato a premiare il siciliano, si è capito che il verdetto sarebbe stato sorprendente. Il 6/4 6/3 esprime del resto in modo eloquente quel che è accaduto sulla terra rossa croata. Continua a vincere anche Franco Agamenone, argentino per nascita ma dal 2020 italiano a tutti gli effetti. Opposto al giovane Baez, uno dei possibili grandi del tennis che verrà, il ventinovenne di Rio Cuarto ha bissato l’impresa compiuta con Djere, vincendo il match al terzo set. Va detto che c’era un precedente a livello Challenger che aveva visto prevalere Agamenone, ma era un Baez molto acerbo e non già un giocatore fatto come quello di adesso. Nel primo set Baez aveva imposto la propria grande regolarità, impreziosita da smorzate e variazioni che avevano un po’ stordito Agamenone. La grande forza del neo italiano è però quella di non rassegnarsi, di cercare fino in fondo una strada percorribile, fuor di metafora di sfruttare ogni incertezza dell’avversario. E di incertezze Baez ne ha palesate d’incanto parecchie, smarrendo la misura del dritto e consentendo così ad Agamenone di riprender fiducia. Dopo il monologo dell’italiano, il terzo set è stato giocato da entrambi su livelli eccelsi. Una vera e propria battaglia, con bordate da fondo campo che il pubblico ha apprezzato e che a un certo punto sembravano indirizzare il verdetto verso il brevilineo Baez. All’ottavo gioco infatti Agamenone, che nel game precedente aveva fallito due opportunità di break, si è visto strappare a zero il servizio. Sotto 3:5, ha però avuto la forza di reagire ancora e di operare il controbreak. Da quel momento, Franco ha giocato in modo sublime, rendendosi autore di recuperi impossibili e inventando soluzioni davvero geniali. Non è servito neanche il tiebreak, perché con 4 giochi vinti di fila, Agamenone ha conquistato i primi quarti della sua storia. Cecchinato ed Agamenone saranno di fronte oggi per un posto in semifinale, mentre Zeppieri proverà ad allungare il suo sogno incrociando la racchetta con Zapata Miralles. Per Sinner ci sarà Caraballos Baena, tipetto da prendere con le molle. In campo femminile un solo successo per il tennis italiano, quello di Jasmine Paolini, che ha sconfitto per 6/0 nel decisivo terzo set Clara Burel. Niente da fare invece per Elisabetta Cocciaretto contro una Garcia tornata a splendere, specie grazie a un servizio eccellente. Ancor meno chances ha avuto Sara Errani, che ha dovuto raggiungere anzitempo gli spogliatoi per un fastidioso malanno alla schiena. Kozlova si è ritrovata così nei quarti senza troppo sforzo e dopo un primo set vinto agevolmente. Ora Paolini sfiderà Golubic per un posto in semifinale.
