La trentesima non è stata una giornata fortunata per la capolista Frosinone, che ha inopinatamente ceduto i tre punti al Cosenza dopo una gara in cui sembrava dovesse a malincuore accontentarsi dello zero a zero.
Invece, a trasformare la giornata così così in giornataccia vera e propria è stato un giocatore che per una fase di campagna acquisti era anche stato accostato al Frosinone, il centrocampista di scuola Milan Brescianini, elemento capace di giocare come mezzala o come centrale di centrocampo.
È stato lui a segnare al 95’ il gol che ha traghettato il Cosenza momentaneamente fuori dall’inferno degli ultimi tre posti, causando contestualmente un prolungamento dell’attesa nel Frosinone, che ora avrà quindici giorni per ripartire di slancio. Gli assegniamo il quinto posto, sperando possa riservare analogo trattamento alle avversarie dei canarini.
In quarta posizione ecco Arrigoni, eroe per caso del Como. Entrato in campo per Fabregas, incappato nell’ennesimo infortunio, si è preso il lusso di trasformare nel gol del definitivo 2/0 per i lariani un calcio di punizione eseguito magistralmente.
Considerato che il portiere battuto si chiama Gianluigi Buffon, autore peraltro di un paio di pregevolissimi interventi nel corso del match, il premio è meritato.
IL PODIO DELLA SETTIMANA: TERZO È PARTIPILO
Sul gradino più basso del podio inseriamo il giocatore che ha deciso il confronto tra Ternana e Bari. Anthony Partipilo ha fatto quello che ad Altafini valse il soprannome di “core ngrato”. Nel caso di Josè, che con la maglia della Juventus aveva segnato un gol decisivo alla sua ex squadra, i napoletani sottolinearono l’ingratitudine per la casacca. In questo caso ci sono.. i natali, giacché Partipilo è nato a Bari. È l’uomo ovunque del club rossoverde, e ha regalato al mister Lucarelli un successo che regala tranquillità e rilancia le velleità di post season degli umbri.
Posto d’onore per una vecchia conoscenza, quel Lapadula che ha fatto e continua a far gol in ogni categoria. Il grande salto con la maglia del Milan non ha avuto esiti proporzionali alle attese, ma anche in A qualche soddisfazione Gianluca se l’è tolta. Ora in A vuol riportarci il Cagliari, passando per i playoff, visto che il Genoa sembra un po’ troppo lontano. Sua la doppietta che ha messo in ginocchio la Reggina, che poi ha incassato altre sue reti nel tentativo di porre rimedio.
Ed eccoci al vincitore di giornata, un bomber di ghiaccio, visto che dalla terra dei ghiacci proviene: l’islandese Gudmundsson è il nuovo profeta del vecchio “Zena”, caro a Gianni Brera. Attaccante rapido e tecnico, ha dato ulteriore dimostrazione del suo stato di grazia, colpendo ed affondando il Brescia con una doppietta. È lui, con Lapadula, l’attaccante più in forma del campionato, ed avrà voglia di dimostrarlo alla ripresa, andando a caccia di una doppia cifra che ora dista solo due gol.