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Termovalorizzatore centrale nel dibattito elettorale: Gualtieri ‘stuzzica’ Conte

Marco Battistini
Un altro sindaco si è scagliato contro Conte, in favore degli impianti. E’ il dem Giorgio Gori ad aver spiegato al pentastellato come funzionano le cose al nord.
Agosto 9, 2022
Giuseppe Conte

Il termovalorizzatore di Roma entra ufficialmente nel dibattito della campagna elettorale. Anche se l’emergenza romana dei rifiuti non vede ancora luce, l’impianto annunciato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri oggi è rientrato nelle schermaglie della campagna d’agosto. Un ‘dibattito’ esaurito via social. Il primo cittadino di Roma dopo aver rivendicato con un tweet il suo ‘sì’ convinto alla petizione ‘Un voto per il clima’ “noi sindaci delle città green siamo pronti a guidare il cambiamento”, è stato prontamente redarguito, con sarcasmo, dal leader M5s Giuseppe Conte. Il pentastellato ha commentato, su Twitter, le parole di Gualtieri: “Caro Roberto, bene apporre una firma ‘per il clima’. È la stessa che metterai per costruire un mega inceneritore e diffondere fumi inquinanti qui a Roma?”, ha chiesto l’ex premier. La risposta piccata del primo cittadino non è tardata ad arrivare, tirando anche in mezzo l’ex sindaca grillina: “Caro Giuseppe, capisco che sei in campagna elettorale ma tutti i romani conoscono la situazione disastrosa ereditata da Virginia Raggi“. Così Gualtieri, dopo aver enumerato i vantaggi e la necessità di un impianto di termovalorizzazione per Roma, ha quindi ‘affondato’ il suo ex alleato, entrando nel vivo del dibattito elettorale: “Se non lo sai, abbiamo presentato un articolato piano rifiuti. Ti invito a studiarlo. Buona lettura”. 

GORI CONTRO CONTE

Un altro sindaco si è scagliato contro Conte, in favore degli impianti. E’ il dem Giorgio Gori ad aver spiegato al pentastellato come funzionano le cose al nord: “A Bergamo il termovalorizzatore (che non inquina) integra perfettamente la raccolta differenziata arrivata al 77%. La quota restante viene bruciata per produrre energia e calore per la rete del teleriscaldamento. Nulla più viene conferito in discarica”. E poi anche lui sottolinea: “Senza impiantistica è dura riuscirci e i falò dei rifiuti in strada sono un rischio ambientale ben più serio”. Ad intromettersi nella contesa tra ex alleati è leader di Azione Carlo Calenda che ritwittando Gori ironizza: “Risposta perfetta. Inoltro a Angelo Bonelli“, ha scritto Calenda che aggiunge poi a chiare lettere la diatriba tra i due partiti sul terreno della competizione elettorale: “Gualtieri difende il termovalorizzatore verso Conte – suo ex amato alleato, mentre il suo segretario Enrico Letta fa saltare un accordo con noi per allearsi con chi non lo vuole. La misura del casino che regna nella sinistra italiana”, scrive Calenda.