Tra quattro giorni si torna in campo e per otto squadre sta per iniziare la volata salvezza. In realtà ce n’è una, la Salernitana, che affida le proprie speranze a un exploit al momento imprevedibile. Per la quasi totalità degli addetti ai lavori, e ancor più per la logica, la formazione campana è già in serie cadetta, ma naturalmente fin quando la matematica non esprimerà l’insindacabile verdetto gli uomini di Liverani ci proveranno.
SALERNITANA 14 – La novità in casa granata potrebbe riguardare il reintegro in rosa di Dia. L’attaccante senegalese, che sembrava aver rotto in via definitiva con il club, avrebbe ammesso le proprie colpe, chiedendo scusa a tifosi e società. Su queste basi il club è pronto a discutere un possibile reinserimento in rosa dell’attaccante, anche in prospettiva prossima stagione. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, ma sarebbe sorprendente se dalla riapertura non dovessero sortire sostanziali novità.
SASSUOLO 23 – La meno attesa delle pericolanti è in una situazione davvero complicata, non foss’altro per la assoluta imprevedibilità di una simile disavventura. Partita per un campionato tranquillo, con un occhio persino all’Europa, la formazione emiliana ha pagato una fragilità difensiva imbarazzante e gli alti e bassi del suo uomo migliore, Berardi, che purtroppo non potrà fornire il proprio contributo in questo sprint per la salvezza, a causa del grave infortunio patito due settimane fa (lesione del tendine di Achille). L’ambiente sta cercando di compattarsi per scongiurare il pericolo della retrocessione, ma i fantasmi ci sono e pesano sul morale della squadra.
FROSINONE 24 – Del Frosinone parliamo in dettaglio quotidianamente. In questa sede giovi ricordare che finalmente il tecnico Di Francesco potrà riavere a disposizione tutti i suoi terzini, forse con la sola eccezione di Oyono. Aver ritrovato anche alcuni lungodegenti, sarà per il club ciociaro motivo di conforto, giacché proprio dal gioco sulle fasce nacque quel piccolo prodigio, ahimè temporaneo, che proiettò la squadra addirittura nella colonna sinistra della classifica. Il nodo però sarà quello di riuscire ad alzare la media realizzativa, perché è vero che il Frosinone segna abbastanza, ma segna poco in relazione alle palle gol che riesce a costruire.
EMPOLI 25 – I toscani hanno assorbito gli effetti negativi della sconfitta interna con il Bologna e sono pronti a cercare gloria e punti nei prossimi match, ma certamente il primo impegno del ciclo finale non è di quelli che possono essere definiti abbordabili. Sul campo dell’Inter, che va a caccia dei punti che ancora le mancano per appuntarsi sul petto la seconda stella, solo un miracolo potrebbe consentire ai toscani di muovere la classifica. Mancheranno tra i nerazzurri Sommer e De Vrji, non Acerbi che è stato assolto dal giudice sportivo per “mancanza di prove” in merito all’episodio di presunto razzismo di cui si è tanto parlato in questi giorni.
CAGLIARI 26 – Oggi i sardi hanno ripreso gli allenamenti al CRAI Sport Center in vista della gara del lunedì di Pasquetta contro il Verona. Sono ancora otto gli assenti, per via degli impegni nelle varie nazionali, ma già dalla giornata ci sarà il primo rientro: si tratta di Antoine Makoumbou che è sceso in campo nella giornata di ieri con il Congo contro il Gabon, e domani sarà nuovamente a disposizione di Ranieri. Il confronto diretto con il Verona sarà davvero importante, se non determinante, per la stagione dei rossoblù, che contano di sfruttare il fattore campo per compiere un passo avanti verso la tranquillità.
VERONA 26 – Gli scaligeri si preparano al confronto diretto in programma in Sardegna e dall’edizione odierna de L’Arena apprendiamo qualsoca sul pensiero di Tijani Noslin. L’attaccante olandese ha tra l’altro toccato il tema o Tra i vari temi toccati dall’attaccante olandese c’è quello relativo al suo ruolo nel Verona: “Ogni partita è diversa. In questo momento sto iniziando le gare come punta centrale, ma a volte anche come esterno. Dalle partite che ho giocato ho capito che bisogna crearsi le proprie opportunità e che non è facile segnare in serie A. In coppia con Swiderski? Possibile, ma la decisione spetta al mister”.
UDINESE 27- Il mal da pareggio, che in fondo ha determinato il coinvolgimento dei bianconeri friulani nella zona a rischio, ed anzi li ha a lungo lasciati nelle posizioni di estrema retrovia, sembra finalmente sconfitto. Resta l’anomalia di una stagione in cui, pur avendo vinto allo Stadium contro la Juve, a San Siro contro il Milan e all’Olimpico contro la Lazio, l’Udinese deve ancora guadagnarsi la permanenza. La speranza dei bianconeri è che il match dell’ultima giornata allo Stirpe non sia determinante, ma arrivi a salvezza acquisita.
LECCE 28 – Non è certo la più brillante sul piano del gioco tra le formazioni pericolanti, però i 28 punti già nel carniere non sono proprio un dettaglio trascurabile. In vista del match contro i giallorossi, intanto, a tener desta l’attenzione del club salentino sono anche notizie di mercato. Sembra infatti che il giovanissimo Patrick Dorgu, sebbene di recente sopravanzato da Gallo nelle gerarchie di Gotti, sia ambitissimo da molti importanti club europei e tra essi in particolare dal Bayer Leverkusen, che Xabi Alonso sta portando a lottare per il titolo in Bundesliga ed è anche in corsa per la vittoria dell’Europa League.
