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Reno De Medici, tutti uniti nel corteo contro la chiusura dello stabilimento di Villa Santa Lucia

Martina Arduini
Gennaio 19, 2024

In centinaia hanno partecipato questa mattina al corteo contro la chiusura della Reno De Medici di Villa Santa Lucia, in particolare contro le procedure di licenziamento collettive. Presenti lavoratori, sindaci di tutti i Comuni del circondario, i rappresentanti dei sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil ed Ugl e forze politiche di ogni colore. La manifestazione è partita dall’ex ospedale Gemma de Posis per poi raggiungere il municipio in piazza Restagno.

Lo stop della Cartiera, che fa parte del solido gruppo RdM, è stato deciso in seguito alle disposizioni del tribunale di Cassino che aveva fermato la produzione dopo un’indagine sul depuratore consortile esterno alla società ma utilizzato per i suoi reflui.

“Questa mattina al presidio dei lavoratori della Reno De Medici alla presenza delle sigle sindacali e delle istituzioni del territorio. La Regione Lazio ha annunciato di aver avviato l’iter per il rilascio dell’autorizzazione necessaria per superare l’ostacolo al processo produttivo. Tuttavia, questa soluzione potrebbe non essere esaustiva. Ed è per questo che ritengo necessario avviare un’interlocuzione con il Ministero competente per una riflessione seria sulla normativa in tema ambientale, al fine di semplificarla salvaguardando il delicato equilibrio tra sviluppo e tutela ambientale – ha dichiarato Sara Battisti, consigliera regionale del Partito democratico del Lazio. Del resto – prosegue – l’applicazione della norma da parte della Regione in relazione alla classificazione dei fanghi, deriva dalla normativa nazionale: è necessario, dunque, intervenire in collaborazione con il governo centrale per una soluzione definitiva. È urgente un passaggio con il ministero. Dobbiamo fare presto, perché abbiamo il dovere di dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori del territorio”.

“Dalla Regione Lazio, a seguito del mio incontro, si stanno muovendo con sollecitudine, reperendo tutta la documentazione, al fine di trovare una soluzione a questa crisi aziendale. È stato chiesto, inoltre, l’intervento immediato del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, per trovare possibili soluzioni che contemperino tutte le esigenze sia dei lavoratori che delle forze in campo. Voglio sottolineare il massimo impegno da parte dei consiglieri regionali di Forza Italia, che si sono dimostrandosi sensibili fin da subito e apprendendo la criticità della situazione”. Ha dichiarato Gianluca Quadrini, Consigliere Provinciale e Presidente del Gruppo di Forza Italia in Provincia

“Siamo tutti al fianco dei lavoratori della Reno De Medici. Senza se, senza ma – ha detto il sindaco di Cassino, Enzo Salera-. E senza distinzioni di appartenenza politica. Lavoratori, sindacati, primi cittadini, rappresentanti provinciali e regionali di ogni colore politico, qui oggi, a Cassino, uniti nella lotta a difesa di un presidio industriale. Fin dal 2019 abbiamo affrontato in prima persona, su diversi fronti, le diverse problematiche che hanno riguardato l’impianto, interessato da quei fermi produttivi che hanno messo in difficoltà azienda e dipendenti. Un sito strategico nell’ambito del gruppo, che qui può contare su professionalità consolidate e di alto profilo. Oggi come ieri, il contatto con i vertici della Reno De Medici, con gli altri sindaci e con la Regione è stato continuo. E proficuo.”

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