Tre successi per le italiane del giovedì, quelle delle Coppe meno nobili, che a inizio stagione sembrano quasi un fardello, ma poi col passare delle giornate avvincono e stuzzicano appetiti di gloria. Per Lazio e Fiorentina non c’è certezza di accesso diretto agli ottavi, mentre per la Roma questo traguardo è già precluso e l’obiettivo è il secondo posto del girone, che porterebbe allo spareggio con una delle terze dei gironi di Champions. Ma andiamo con ordine, iniziando proprio dai giallorossi, che hanno violato il terreno dell’Hjk Helsinki non senza fatica. Nel contesto di una gara condotta con piglio autoritario, i capitolini si sono visti annullare un gol di Cristante, per poi trovare il colpo di testa non più contestabile con Abraham. Raggiunto in modo abbastanza sorprendente, l’undici di Mourinho ha ristabilito le gerarchie grazie a un’autorete e si è poi salvato da un capolavoro balistico di Brown per una manata di Abubakari a Cristante. Per centrare il secondo posto la Roma dovrà battere all’Olimpico il Ludogorets, in caso di pareggio o sconfitta sarà Conference League, trofeo che la Roma detiene. Ha vinto la sua gara di Europa League anche la Lazio, che pure ha dovuto accusare una partenza ad handicap contro il Midtyjlland. Peccato che i biancocelesti non siano riusciti a tradurre in un punteggio altisonante la grande superiorità mostrata, perché lo striminzito 2/1 non rende merito alla prestazione fornita da Mikinkovic Savic e compagni. La Lazio può ora vincere il girone battendo il Feyenoord a domicilio, ma l’attuale classifica lascia ancora aperto un formicaio di possibilità. Nell’ambito della Conference, anche la Fiorentina ha saputo vendicare il ko dell’andata, superando i turchi del Basaksehir. Molte le analogie con la Lazio: anzitutto la rimonta, buona per i tre punti ma non per l’esito del doppio confronto e poi la partenza affannosa per via di un gol segnato in avvio dagli ospiti. Dopo aver ribaltato il punteggio grazie a Jovic, la viola ha sfiorato a più riprese la terza marcatura, ma l’ha fallita, talvolta in modo davvero incredibile. Ora, in caso di arrivo a pari punti con i turchi, per la Fiorentina potrà esserci solo il secondo posto. Sara comunque arrivo in volata, e se pensiamo alla situazione di qualche settimana fa, questo è già un successo. Guardando fuori dal giardino di casa nostra, da segnalare il ritorno al gol di Cristiano Ronaldo, che ha festeggiato con un’esultanza alternativa al celeberrimo “Siu” la sua ennesima prodezza, contro lo Sheriff Tiraspol. La simulazione di un pisolino ha già scatenato gli indagatori della calcistica gestualità. La tesi più accreditata pare essere quella di un messaggio d’affetto per i compagni, grazie ai quali Cr7 può dormire sonni tranquilli. Sarà vero?