Nazione Verde ha avviato un importante sviluppo nel settore del fotovoltaico con la valorizzazione di terreni interdetti all’agricoltura. “Dalla terra che si rigenera può nascere l’Energia che si rinnova” questa la loro vision. Intervista al Prof. Giorgio Gallone, Amministratore Delegato di Nazione Verde.
Prof. Gallone la sua azienda sta investendo moltissimo nel fotovoltaico qui nel Lazio e soprattutto in aree industriali o interdette all’agricoltura perché?
La nostra visione è di non sottrarre terreni alla filiera agricola-alimentare ma di sfruttare terreni che per destinazione urbanistica o perché deturpati in passato oggi non sono idonei alla coltivazione come ad esempio i terreni nelle aree del SIN.
A tale proposito lei ha letto le polemiche qualche settimana fa con la Catalent che ha deciso di lasciare il sito di Anagni a seguito delle lungaggini burocratiche in area SIN?
Il tema delle lungaggini burocratiche è un problema più generale di questo Paese e non solo delle aree SIN. La velocità dell’andamento del ciclo economico è diventata tale che a distanza di pochi mesi un investimento può non essere più redditizio. Bisogna coinvolgere di più i professionisti con asseverazioni ed ampliare le aree di semplificazione autorizzativa.
Come sul fotovoltaico?
Direi di si. Il Governo ed il Parlamento hanno dato un enorme impulso per la semplificazione autorizzativa dando ai Comuni tale potestà fino a 10MW nelle cosiddette aree idonee e cioè aree industriali, aree interdette all’agricoltura come i SIN o cave dismesse. Davvero con un po’ di buona volontà si potrebbe arrivare in 24-36 mesi a mitigare il gap energetico che la crisi ucraina ha posto in maniera violenta all’Europa.
Cosa offrite ai proprietari dei terreni CD “idonei” ?
La possibilità di valorizzare immediatamente la loro proprietà sia attraverso la vendita sia attraverso il diritto di superficie. Una grande opportunità per chi in questi anni non ha potuto lavorare la terra a causa della perimetrazione SIN poiché zona a rischio inquinanti. Di fatto guadagniamo tempo! Mentre la terra si rigenera noi produciamo energia rinnovabile anziché lasciare quei terreni abbandonati. Per i proprietari una grandissima opportunità!