informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Il disavanzo della sanità fa paura: -738 milioni per il 2023. FdI in Regione vuole cambiare tutto: partire dalle province. Latina risponde presente

Marco Battistini
Aprile 28, 2023

Sviluppare Latina e il territorio provinciale, sostenendo e implementando le eccellenze già presenti è possibile e ci sono anche i fondi per farlo. Questo quanto emerso dall’incontro “Direzione Sviluppo” organizzato da Fratelli d’Italia Latina presso lo Stoà di via Cesare Battisti.
Nutrito il tavolo dei relatori: si sono susseguiti Giancarlo Righini (assessore al Bilancio e Agricoltura della Regione Lazio); Elena Palazzo (assessore all’Ambiente della Regione Lazio); l’Eurodeputato Nicola Procaccini e Matilde Celentano (candidato sindaco al Comune di Latina per la coalizione di centrodestra).
Assenti per improrogabili impegni legati ai lavori parlamentari, come spiegato dall’Eurodeputato Nicola Procaccini, il Ministro Raffaele Fitto e il coordinatore provinciale del partito, il Senatore Nicola Calandrini. 

LA SCOMMESSA LATINA

La discussione si è incentrata sulle prospettive che si aprirebbero per il territorio pontino con l’elezione di Matilde Celentano sindaco, grazie alla creazione di una di una filiera di governo che unirebbe il capoluogo al Parlamento, passando per la Regione Lazio.
“Abbiamo risorse per 88 milioni di euro per la transizione energetica e per combattere il dissesto idrogeologico – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Palazzo. Sono certo che con Matilde Celentano sindaco avremo anche le capacità amministrative per intercettare questi fondi”.
Sulla sanità si è invece concentrato l’Assessore al Bilancio Righini: “Zingaretti ha sempre parlato di risanamento sanitario ma i dati dicono il contrario visto che abbiamo calcolato un disavanzo di 738 milioni per il 2023. Oggi però il vento è cambiato: abbiamo una Regione attenta ai territori, non solo alla Capitale e lo dimostra la composizione della giunta. Dobbiamo assolutamente puntare a chiudere questa filiera di governo”.

CELENTANO PUNTA SULLE INFRASTRUTTURE

“Ci stiamo proponendo per la guida di una città capoluogo di provincia, la seconda città del Lazio dopo Roma – ha affermato in conclusione il candidato sindaco del centrodestra Matilde Celentano – Abbiamo un patrimonio inespresso, che va dalle colline al mare. Dobbiamo fare rete, inter connettiamoci, con le politiche di sviluppo, con infrastrutture, con soluzioni di mobilità idonee”. Il candidato sindaco ha incentrato il suo intervento sull’importanza di tornare a valorizzare lo strumento della conferenza dei sindaci: “deve diventare un organismo politico, con Latina capofila. E’ qui, in questo contesto, che possiamo mettere in campo la nostra forza, intercettando i fondi, che sono tanti, e progettare interventi strategici per rendere attrattivo il territorio, per calamitare qui gli investimenti necessari a una ripresa economica che i nostri cittadini attendono da troppo tempo”.

Il candidato sindaco ha concluso il suo intervento con un appello al voto: “Le opportunità per una nuova direzione di sviluppo del territorio ci sono. Ci sono tanti fondi da spendere, al contrario di quanto detto dall’ex sindaco Coletta. Adesso spetta a noi mettercela tutta, con il voto del 14 e 15 maggio. Abbiamo un’occasione unica e irripetibile, quella della filiera di governo di un centrodestra coeso e non più litigioso come un tempo. Dobbiamo unire Latina al Parlamento, passando per la Regione fino ad arrivare alle istituzioni europee. E’ un’occasione unica e irrinunciabile”. Tutti concordi sulla necessità di far uscire non solo il capoluogo ma tutta la provincia dall’isolamento. Le opportunità ci sono. Occorrono però amministratori capaci, in grado di intercettare fondi e progettare, cosa che è mancata negli ultimi anni targati Lbc. E’ finito il tempo delle parole e dei nuovi libri. E’ giunto il tempo dei fatti, ce lo chiedono i cittadini.