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Frosinone, la linea di FdI sull’assessorato e i soliti “guastatori”. Ancora tu: Salera rivendica la vicepresidenza e mette all’angolo il Pd

Licandro Licantropo
Febbraio 6, 2024
Enzo Salera, sindaco di Cassino

In realtà è tutto semplice e lineare: al Comune di Frosinone Fratelli d’Italia deve indicare al sindaco l’assessore che andrà a prendere il posto di Fabio Tagliaferri, nominato presidente e amministratore delegato di Ales spa. Si tratta di un passaggio interno al gruppo e al partito. Termini come rimpasto e riassetto delle deleghe non c’entrano nulla. Siccome Fabio Tagliaferri non è uno qualunque, è necessario ragionare, coinvolgere, confrontarsi e condividere. E’ esattamente quello che farà Massimo Ruspandini, deputato e leader di FdI. Le possibilità non mancano e meno male che ci sono le ambizioni. L’orizzonte al quale Fratelli d’Italia fa riferimento in prima battuta è politico. I consiglieri sono quattro: Franco Carfagna è il capogruppo, Alessia Savo è impegnata anche alla Regione. Ci sono Alessia Turriziani e Sergio Crescenzi: a loro due si sta guardando nell’attuale fase. Inoltre in questo modo ci sarebbe lo scorrimento della lista: il primo dei non eletti è Marco Ferrara, il secondo Paolo Fanelli. Se poi si decidesse di rivolgere l’attenzione a ipotesi di esterni, si vedrà. Però è bene tenere a mente che la questione riguarda esclusivamente Fratelli d’Italia.

In questi giorni, lontano dai contesti ufficiali, si sentono tante (troppe) chiacchiere in libertà. Paventando (o auspicando?) scenari nei quali il gruppo di Fratelli d’Italia potrebbe perdere qualche “pezzo”. Come ha insegnato a tutti il sette volte presidente del consiglio Giulio Andreotti, a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina. Forse qualcuno ritiene di poter forzare la mano a Riccardo Mastrangeli, che però ha idee chiare e schemi stabili: Fratelli d’Italia ha diritto a due assessori in ogni caso perché vale il risultato elettorale, arrivato grazie anche al senso di responsabilità di un partito che era stato fortemente penalizzato nell’ultimo scorcio della scorsa consiliatura. Inoltre rompere l’unità del centrodestra in un Comune capoluogo come Frosinone sarebbe politicamente folle. In un momento nel quale FdI è partito di maggioranza relativa al Governo, in Parlamento e alla Regione. Il sindaco Mastrangeli saprà tenere sia il timone che la rotta,ma sorprende sempre la presenza di “guastatori” in servizio permanente effettivo.

Altre situazioni sono possibili ma nulla c’entrano con l’avvicendamento in giunta di esponenti di Fratelli d’Italia. Pasquale Cirillo, consigliere eletto di Frosinone Capoluogo, può essere nominato assessore al posto di Maria Rosaria Rotondi sulla base di un normale cambio all’interno della lista civica. La maggioranza di centrodestra, piuttosto, dovrebbe preoccuparsi di provare a tornare a ranghi compatti, valutando se esistono spazi di recupero di Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli), Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli), Giovanni Bortone (Lega).

NEL PD IL FATTORE ENZO SALERA

Il sindaco di Cassino Enzo Salera ha già dimostrato in due precedenti occasioni che non è tipo da limitarsi ad alzare la mano. Quando decise di sostenere Luigi Germani alla presidenza della Provincia mentre Pensare Democratico di Francesco De Angelis e Sara Battisti era schierata con Luca Di Stefano. Quindi pochi mesi fa, alle provinciali. Salera ha tenuto duro sull’indicazione di Gino Ranaldi, mantenendo il punto sulla posizione di Barbara Di Rollo. Adesso Salera chiede la vicepresidenza della Provincia per Gino Ranaldi. Una soluzione che avrebbe un impatto significativo anche sulla ormai imminente campagna elettorale. Nel gruppo del Pd però la medesima carica è rivendicata da Enrico Pittiglio, fedelissimo di Sara Battisti. Sembrava che ieri sera si potesse trovare un’intesa, ma invece non è stato così. Alla fine vertice ulteriormente rinviato. A conferma che all’interno del partito rimangono posizioni non soltanto lontane ma inconciliabili. Nelle ultime ore sta emergendo la possibilità che sia ancora una volta Francesco De Angelis a poter dirimere la situazione. Bisognerà comunque fare i conti con Enzo Salera.

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