Mancano ancora tre giornate al termine del campionato cadetto, ma il verdetto più importante e più desiderato è già arrivato. Il Frosinone della “rivoluzione di luglio”, ridisegnato sapientemente dal direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi, ha portato a compimento quello che per taluni resterà un miracolo. Nello sport però i miracoli non esistono, o perlomeno non hanno matrice divina. Binda amava dire che nel ciclismo, al di là di tattiche, eleganza e altre caratteristiche, ci volessero le gambe. “Ghe voren i garuun”, la sua espressione dialettale passata alla storia.
Nel calcio, che è uno sport di squadra, ci vogliono invece tanti ingredienti, da miscelare sapientemente, in assenza dei quali non è possibile affidarsi neanche ai miracoli sportivi, che sono anche e soprattutto estremi esercizi di volontà. Il Frosinone è stato assemblato in modo esemplare, poi ognuno ha fatto la sua parte e anche qualcosa in più. I ragazzi di Grosso hanno avuto il merito di reagire prontamente alle rare cadute, filando via a petto in fuori, come ama dire lo speaker prima delle gare interne, nei momenti in cui il vento era particolarmente favorevole.
Non accontentarsi è stato il motivo dominante: su qualsiasi campo il Frosinone ha cercato i tre punti, senza calcoli, senza alcuna forma di attendismo. Questo ha pagato in moneta sonante, anche se, ovviamente, non in tutte le gare è stato possibile centrare l’obiettivo.
I NUMERI (ANCORA INCOMPLETI) DELLA STAGIONE
Ma vediamoli allora questi numeri della travolgente stagione giallazzurra. I punti per ora sono 71, e l’obiettivo delle restanti tre gare sarà quello di realizzare almeno 4 punti per superare i 74 realizzati nella stagione 2016/17, quando peraltro il congruo bottino non bastò per la promozione diretta e poi arrivò la beffa della semifinale playoff con il Carpi. Era il Frosinone di Marino, che sembrava destinato a vincere il campionato, prima di un finale davvero sfortunato.
Il primato assoluto dei punti realizzati in una stagione resterà saldamente nelle mani del Benevento, ma il rilievo statistico sarà magra consolazione per i sanniti, alla loro peggior stagione cadetta. Il Benevento di Inzaghi nel 2019/20 realizzò infatti 86 punti, record dei campionati a 20 squadre e con i tre punti a vittoria. Se si considerano invece i campionati con due punti per vittoria, ecco l’Ascoli di Carletto Mazzone, che fece persino meglio dei sanniti, visto che con i 3 punti sarebbe arrivato a 87.
Altro traguardo che il Frosinone di Grosso inseguirà nelle rimanenti tre gare sarà quello del primo posto finale, perché il Frosinone, pur avendo nel suo albo d’oro due promozioni in massima serie, non ha mai chiuso al primo posto in campionato di serie B.
I canarini difendono 4 punti di margine sul Genoa e pertanto una vittoria nello scontro diretto, in programma allo Stirpe alla penultima giornata, garantirebbe il primato matematicamente.
Si assegneranno invece allo sprint i titoli simbolici del migliore attacco e della migliore difesa.
In entrambe le graduatorie i ciociari sono in vetta, ma per la difesa condividono al momento il primato con il Genoa, che al pari dei giallazzurri ha sin qui subito 21 reti.
È invece del Frosinone il primato delle gare concluse con la porta inviolata, i cosiddetti clean sheet: per ben 20 volte Turati ha mantenuto intonsa la propria rete. Per quanto concerne l’attacco, ad insidiare il primato per ora solitario del Frosinone, a segno ben 54 volte, c’è solo il Bari, che di gol ne ha realizzati 53. Per trovare la terza bisogna scendere ai 46 gol di Venezia e Reggina.
Capocannoniere del team giallazzurro è Mulattieri, a segno 12 volte, ma la caratteristica del team ciociaro è stata quella di portare al gol davvero tanti giocatori: ben 14 giocatori hanno infatti avuto la gioia di andare in gol. Caso e Insigne con 7 e Moro con 6 sono i giocatori più prolifici dopo il citato Mulattieri. Turati è il leader delle presenze avendo giocato tutte e 35 le gare. Seguono Caso e Moro con 32 gettoni, Garritano con 31 e Rohden 30. I numeri però saranno ritoccati e migliorati con le ultime tre gare in programma.
