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Fratelli d’Italia senza vertigini: oggi l’assemblea nazionale da il via libera ai congressi locali. Oltre la Schlein nel Pd c’è l’attacco a due punte De Angelis-Leodori

Massimo Pizzuti
Settembre 12, 2023
Giorgia Meloni, leader FdI

E’ il giorno dell’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia: i 400 delegati, più i parlamentari, sono stati convocati per le 9.30 di questa mattina a Roma, in via Alibert, a pochi passi da piazza di Spagna. Vertice a porte chiuse: senza giornalisti, senza streaming, senza… selfie. Giorgia Meloni analizzerà l’intera situazione politica. Grande attesa anche per Arianna Meloni, al debutto come capo della segreteria politica.
I congressi comunali e provinciali dovrebbero essere celebrati prima della fine dell’anno: secondo molti un segnale di distensione nei confronti dei Gabbiani di Fabio Rampelli, dopo il no di Giovanni Donzelli (“oggi in FdI non c’è una leadership alternativa a Giorgia”) alla celebrazione del congresso nazionale. Di fatto è la prima assemblea nazionale che il partito celebra dopo la conquista di Palazzo Chigi, a seguito dell’exploit elettorale di un anno fa. E’ cambiato tutto.

Gli ultimi sondaggi (11 settembre) di Swg per Tg La7 danno Fratelli d’Italia in crescita dello 0,3% rispetto alla settimana precedente: 28,5%. Il partito non ferma la sua crescita, smentendo le previsioni di chi si augurava un logoramento a causa dell’azione di governo. Dietro c’è il vuoto: Pd al 19,4% (-0,4%), Movimento Cinque Stelle al 17,4% (+0,5%), Lega al 9,6% (+0,2%), Forza Italia al 6,4% (stabile), Azione al 3,8% (+0,3%), Italia Viva al 2,8% (+0,3%). Si tratta di un quadro politico ormai stabile, che conferma il radicamento sul territorio di Fratelli d’Italia.

Domenica scorsa a Fumone il parlamentare e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini ha organizzato una manifestazione per analizzare il primo anno di governo. E’ stato un modo per preparare la classe dirigente locale all’appuntamento di oggi. Fratelli d’Italia ha ormai un profilo diverso. In Ciociaria esprime tre parlamentari (oltre a Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani e Aldo Mattia), ha eletto due consiglieri regionali (Daniele Maura e Alessia Savo), esprime il presidente della Saf (Fabio De Angelis) e il commissario dell’Ater (Antonello Iannarilli). Conta sindaci, assessori, consiglieri comunali. Stesso discorso a livello regionale e nazionale. Ma Giorgia Meloni non si è montata la testa, anzi. E’ rimasta umile e agganciata al Dna di una forza politica che si confronta politicamente al proprio interno, discutendo e condividendo. Non è infatti un caso che Fratelli d’Italia continua a crescere nei sondaggi anche nei momenti nei quali scende il gradimento nei confronti del Governo. Significa che il partito ha una dimensione propria di forza maggioritaria nel Paese. Il radicamento nel territorio non conosce pause in provincia di Frosinone: è il modo migliore per preparare gli appuntamenti elettorali. Specialmente nei Comuni. C’è da lavorare sulle alleanze, anzi sui rapporti con gli alleati. Nei prossimi mesi sarà uno dei temi più importanti nell’agenda politica della classe dirigente di Fratelli d’Italia.

LO SCHEMA A DUE PUNTE DEL PD CHE VA OLTRE IL MODELLO SCHLEIN

Il Partito Democratico della provincia di Frosinone ha definito la composizione della segreteria politica che affiancherà Luca Fantini. Il “vice” sarà l’ex parlamentare Nazzareno Pilozzi. Ma è Francesco De Angelis, ora presidente regionale del Pd, che ha la necessità di ottenere buoni risultati sia alle europee che alle comunali. Per questo sta lavorando per una soluzione unitaria a Cassino e Veroli. Nel Lazio il segretario Daniele Leodori ha vinto le primarie con uno schema diverso da quello che ha portato Elly Schlein al vertice del Nazareno. Cercando l’inclusione e coinvolgendo tutti i leader: Francesco De Angelis, Roberto Gualtieri, Claudio Mancini. In un momento nel quale la Schlein deve fronteggiare malumori  interni molto profondi, risultati ragguardevoli da parte di Daniele Leodori nel Lazio potrebbero dare prospettive differenti. Con la provincia di Frosinone che potrebbe distinguersi, a patto però di ottenere vittorie convincenti sia a Cassino che a Veroli. E’ un traguardo alla portata: la sfida di Francesco De Angelis e di Luca Fantini sarà su questo terreno.

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