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Crisi energetica, un altro duro colpo per la nostra provincia. Si ferma la SKF di Cassino

Redazione
Trecento operai resteranno a casa in cassa integrazione mentre per gli interinali non c’è stato il rinnovo del contratto.
Ottobre 28, 2022

L’ennesimo duro colpo per la provincia di Frosinone. Lo stabilimento SKF di Cassino (che si occupa di produzione di componenti per il settore automobilistico) chiude i battenti per una settimana (per adesso). La crisi energetica dovuta al conflitto russo ucraino ha portato i vertici della Multinazionale ad adottare il provvedimento. Pare che l’azienda nell’ultimo mese di gestione avrebbe ricevuto bollette per gas ed energia elettrica per circa 1 milione ed 800 mila euro. 

Trecento operai resteranno a casa in cassa integrazione mentre per gli interinali non c’è stato il rinnovo del contratto (a seguito della riunione con i sindacati di categoria).

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