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Con la Pulvirenti si completa il quadro della governance del territorio. Mastrangeli archivia la crisi e punta dritto alla realizzazione del suo programma

Licandro Licantropo
Ottobre 15, 2023
Sabrina Pulvirenti, commissario Asl Frosinone

Con la nomina di Sabrina Pulvirenti commissario della Asl di Frosinone (prenderà servizio il 1° novembre) si chiude il cerchio delle nomine in tutti gli enti più importanti che rientrano nella sfera di competenza della Regione Lazio. Anche in provincia di Frosinone c’è un cambiamento profondo, frutto del risultato delle elezioni del febbraio 2023, che hanno visto una vittoria politica netta del centrodestra. Addirittura schiacciante sul piano dei numeri, specialmente per quanto riguarda le percentuali di Fratelli d’Italia.

In materia di rifiuti, alla guida della Saf c’è Fabio De Angelis (Fratelli d’Italia), subentrato a Lucio Migliorelli (Pd). De Angelis sta studiando ogni minima carta, ha già impresso una svolta nella direzione della sobrietà e dell’efficienza e attende le indicazioni della Regione che saranno contenute nel Piano. Nel frattempo sono stati aboliti gli Egato e le dimissioni da presidente di Mauro Buschini hanno rappresentato una specie di ultimo atto. In materia di rifiuti Francesco Rocca ha intenzione di coinvolgere maggiormente le Province, per tornare ad una dimensione anche territoriale. Nel Lazio la vicenda dell’immondizia (specialmente quella di Roma) ha condizionato molto la campagna elettorale. La giunta Rocca sa di non poter fallire e presenterà il Piano soltanto quando sarà comprensivo di tutti gli aspetti.  Dalla raccolta alle discariche, al termovalorizzatore di Roma.

C’è quindi l’edilizia residenziale pubblica, materia che trattano le Ater. Presidente di quella di Frosinone è Antonello Iannarilli, primo dei non eletti di Fratelli d’Italia alle regionali. Eredita una situazione assai complessa.

Le indicazioni di Fabio De Angelis e Antonello Iannarilli danno sostanza politica al voto degli elettori, tenendo insieme l’aspetto amministrativo con quello dell’indirizzo. E’ giusto, legittimo e perfino normale che chi ha vinto le elezioni abbia propri esponenti a guidare il cambiamento.

PULVIRENTI PER CAMBIARE

Per la sanità il discorso è differente perché direttori generali e commissari sono dei manager. Hanno quindi professionalità e competenze specifiche, che vengono valutate e tenute presenti. Al vertice dell’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone arriva Sabrina Pulvirenti, manager della struttura di Matera. Dovrà affrontare una serie di temi enormi, a cominciare dalla cronica mancanza di personale che ha determinato nei mesi passati il rischio chiusure comunque il depotenziamento di reparti chiave. L’emergenza legata alla pandemia da Covid è terminata e in primo piano sono riemersi tutti i nodi rimasti irrisolti: liste di attesa dai tempi biblici, file e situazioni da incubo nei Pronto Soccorso, mobilità passiva ai massimi storici. E molto altro ancora. La sanità della provincia di Frosinone ha bisogno di una programmazione di medio e lungo periodo: di conseguenza serve un commissario che resti da queste parti per un po’. Negli ultimi quattro anni si sono alternati tre direttori generali: Stefano Lorusso, Pierpaola D’Alessandro e Angelo Aliquò. Con una importante parentesi, da facente funzioni, di Patrizia Magrini. Anche in questo caso il Piano sanitario sarà redatto dalla giunta di Francesco Rocca, ma è necessario che dal territorio arrivino input precisi, concreti e realizzabili. C’è indubbiamente un vantaggio: in dieci anni di governo di centrosinistra nessuno dei tanti problemi della sanità ciociara è stato risolto. Impossibile fare peggio. Resta l’amaro in bocca per la mancata nomina di un manager della provincia di Frosinone. Che conoscesse a menadito l’ecosistema nel quale mettere le mani. Le regole prevedono che sia necessario “pescare” nell’apposita short list (nella quale ci sono comunque dei professionisti ciociari): forse la politica dovrebbe cercare di far capire a Roma che un direttore generale della Ciociaria avrebbe il vantaggio dei conoscere un territorio difficile, orograficamente vasto e complesso come pochi. Oltre al fatto di sapere come muoversi nei delicati meccanismi dei veti incrociati.

CRISI ALLE SPALLE. MASTRANGELI TIRA DRITTO

Al Comune di Frosinone la crisi è già archiviata: la maggioranza ha potenzialmente i numeri e la forza politica di proseguire il cammino e arrivare al termine del mandato. Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha in mente solo la realizzazione piena del suo programma. 

Infine le amministrative a Cassino, Veroli e Isola del Liri. Tre roccaforti del centrosinistra, che però è in difficoltà ovunque. Il centrodestra per essere competitivo deve crederci. La chiave per vincere in questi centri sarà rappresentato dalle liste civiche. Come sempre è stato. Vanno coinvolte e contemporaneamente vanno evitati gli accordi trasversali per le europee. Sarebbe come giocare a farsi del male.

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