Roberto Mercaldo

Fare graduatorie è sempre arduo, e quando parliamo di una squadra come il Frosinone 2022/23, altrimenti detto il Frosinone delle meraviglie, l’impresa può apparire ai limiti dell’impossibile.Come discriminare anche uno solo degli eroi in maglietta e pantaloncini che hanno sgominato il campo delle avversarie, vincendo il campionato come solo i

Si chiama Fabian Marozsán e prima di ieri non erano moltissimi a conoscerlo.Frequentatore dei tornei Challenger, ungherese quasi 24enne, aveva giocato solo 4 partite nei tabelloni principali Atp. Si è trovato così, quasi per caso, al cospetto del numero uno del mondo, il fenomeno Alcaraz.Sotto lo sguardo sempre più stupito

Un vero terremoto. Per un sorta di distorsione spazio-temporale a provocarla è stato il Covid, non più pandemia, non più infido come al suo apparire, ma comunque in grado anche oggi di provocare il ritiro del grande favorito.Remco Evepoel, il prescelto del ciclismo moderno, il nuovo Merckx, il leader della

Un campo allentato dalle piogge, l’umidità della sera, pochi spettatori perché la sessione serale del campo centrale non è proprio a prezzi popolari e un avversario in giornata di grazia.Tutto questo si è parato all’improvviso sulla strada di Jannik Sinner. Il numero 8 del mondo ci ha aggiunto un avvio

Imprudente segnare un eurogol a una squadra che sa solo vincere. Benché non ci fosse Russell Crowe a pronunciare la famosa frase, gli undici gladiatori giallazzurri, colpiti da una prodezza balistica davvero straordinaria, hanno scatenato un calcistico inferno. Il Genoa, forte del suo blasone, di un organico extra lusso e di

Ultima recita casalinga per il Frosinone delle meraviglie. La chiusura di un campionato indimenticabile non poteva essere più bella e suggestiva, perché i giallazzurri di Fabio Grosso trovano il Genoa di Alberto Gilardino. Entrambe hanno già acquisito la promozione in massima serie e il solo verdetto ancora in sospeso riguarda

Giornata intensa quella di ieri al Foro Italico, con tanti tennisti italiani impegnati e risultati in chiaroscuro.Qualcuno ha vinto, da pronostico, qualcun altro ha perso, quando sembrava sul punto di chiudere positivamente il match.Dai giovani si attendeva forse una risposta più convincente, perché a conti fatti il solo Arnaldi è

Poteva andar meglio, ma tutto è ancora in gioco. Tre finaliste tra Europa League e Conference non sono un’eventualità molto probabile, ma neanche un’utopia.Tutti rinviati i verdetti, perché il margine, dove c’è, è sottile.Ha vinto la Roma, con gol del giovane Bove, ha pareggiato in extremis la Juve, ha perso

La finale di Champions naviga a vele spiegate verso la sponda nerazzurra.Il primo round della semifinale è andato all’Inter, che ha assestato un doppio colpo da ko ai rivali rossoneri all’alba del match, nella fase che di solito viene definita di studio.Evidentemente Inzaghi aveva studiato per tempo e con diligenza