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Coletta punta sulla svolta green ed i fondi Ue: è caccia ai voti dei delusi della politica

Marco Battistini
Aprile 4, 2023
Damiano Coletta

Sembra avere già le idee chiare. D’altronde non gli manca l’esperienza e la capacità di spostare l’attenzione sul terreno a lui più congeniale. Soprattutto se si parla di sostenibilità ambientale, economica ed amministrativa. Sono questi i temi su cui punterà Damiano Coletta nel tentativo di battere per la terza volta la destra alle elezioni comunali di Latina. L’esponente civico, già due volte sindaco del capoluogo pontino, fresco vincitore delle primarie del centrosinistra svoltesi a Latina, è ora ufficialmente il candidato della coalizione progressista per le elezioni amministrative nel capoluogo pontino in programma i prossimi 14 e 15 maggio. 

COLETTA: UNA CITTA’ GREEN

Coletta, esponente di Latina Bene Comune, ha vinto le primarie grazie a 1.628 voti – contro i 1.007 di Daniela Fiore, candidata del Partito Democratico, e i 125 dell’indipendente Filippo Cosignani – e concorrerà per ricoprire la carica di primo cittadino per la terza volta consecutiva, la seconda alla guida della coalizione di centrosinistra. “Il mio grazie va a tutti coloro che mi hanno dato fiducia nel votarmi come candidato sindaco per le prossime amministrative – ha commentato Coletta, medico già primo cittadino dal 2016 al 2022 – Un ringraziamento anche ai miei contendenti, Daniela Fiore e Filippo Cosignani. Le tante persone che sono accorse  sono un segnale di partecipazione. Percepisco una nuova energia, una vitalità di cui avevamo bisogno. Da oggi iniziamo a lavorare per allargare ulteriormente il campo dei valori entro il quale si costituisce la coalizione”.

Coletta ha poi fatto riferimento alle recenti affermazioni del centrodestra a livello nazionale e regionale: “Anche a Latina gli avversari godono dei favori del pronostico, ma le ultime esperienze elettorali della città mi insegnano che non bisogna dare nulla per scontato. Abbiamo valori chiari che ci identificano: rispetto dell’ambiente, una città green, sostenibilità ambientale, ma anche economica ed amministrativa. Bisogna lavorare per rispettare le tempistiche del Pnrr, intercettando fondi che portino lavoro, opportunità, prospettiva sul territorio pontino. Non bisogna guardare indietro, ma lavorare con l’obiettivo del 14 e 15 maggio: confido nel fatto di essere il rappresentante di una squadra unita e compatta”. Sull’astensionismo, infine, Coletta ha dichiarato: “Negli ultimi anni le persone hanno provato una sensazione di sfiducia nella politica e nelle istituzioni, ma queste elezioni rappresentano l’ennesimo spartiacque per la nostra città. Il Governo centrale sta dimostrando quanto è difficile governare e mantenere le promesse fatte. C’è un futuro da costruire e questo è un momento decisivo: servono lealtà e coerenza”.

LA CELENTANO SI COMPLIMENTA CON IL RIVALE.

La diretta avversaria, la candidata Matilde Celentano, ha inviato a Damiano Coletta un messaggio di congratulazioni. “A Damiano Coletta auguro buon lavoro – commenta Celentano – Ci attende una sfida in contrapposizione, con ricette e soluzioni diverse per la città di Latina. Mi auguro che il confronto, e ne sono certa, avvenga con la massima lealtà, nel rispetto delle persone, delle idee e dei contenuti. La crescita di una città e del suo territorio si basa anche sul confronto che, sia pure serrato, non deve mai scadere in espressioni rissose”. Sicuramente più entusiasta il commento della consigliera regionale della Lista Civica D’Amato Presidente, Marta Bonafoni. “Congratulazioni a Damiano Coletta, che dopo le primarie di ieri è ancora una volta candidato Sindaco di Latina -ha dichiarato la Bonafoni– un’affermazione importante che, passando per le primarie come non era mai successo, acquisisce ancora più forza, all’interno di un quadro unitario. Il centrosinistra di Latina ha oggi un campo solido da cui ripartire, a cui poter aggiungere una coalizione larga, ‘la più larga possibile’ come ha detto Coletta ieri sera. Ora avanti tutta per vincere le elezioni di maggio e non riconsegnare Latina al suo passato nero”.

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