La “super B” è partita, all’insegna dei gol e dello spettacolo. Lo scoppiettante primo tempo di Parma – Bari è il prologo ideale di un campionato che reclama, a ragione, attenzioni e riflettori. Un 2/2 pirotecnico, con il super gol di Forolunsho a ribaltare il vantaggio lampo del Parma, cancellato dal dischetto, al secondo tentativo, da Antonucci. Poi la bomba da fermo di Mihaila a ripristinare un equilibrio che i secondi quarantacinque minuti non spezzeranno. Stasera altri tre match, domani tutte le altre gare, compreso Modena-Frosinone. I canarini anche alla vigilia del primo impegno di campionato hanno piazzato un colpo di mercato. Vestirà infatti la maglia giallazzurra il baby Oliveri, centrocampista di destra, classe 2003. Col Frosinone di fatto farà l’ingresso nel calcio dei grandi, dopo aver sbalordito nelle giovanili per qualità evidenti e non comuni. Conoscendo il fiuto di Angelozzi e dei suoi validissimi collaboratori, non ci meraviglieremmo se il siciliano s’imponesse all’attenzione anche in questa B di lusso. Intanto c’è da assolvere il primo compito, per nulla agevole stando ai riscontri delle gare di Coppa. Il Modena di Attilio Tesser, consumato navigatore del mare cadetto, è infatti partito innestando le marce alte e, superato il turno preliminare, si è preso il lusso di estromettere il Sassuolo dalla competizione tricolore. Non è la sola eliminazione di squadre del massimo campionato, ma è la più eclatante e la meno attesa. Nella conferenza della vigilia, mister Grosso non ha esitato a definire molto arduo il confronto che attende i giallazzurri. Il tecnico romano ha però sottolineato che sarebbe davvero imperdonabile non valutare le grandi potenzialità del Modena e le insidie che il match potrà proporre. “Sono un mix di giocatori esperti e di elementi più giovani e tecnicamente dotati, hanno assemblato davvero un bel gruppo e contro il Sassuolo hanno mostrato appieno le loro qualità”. Le risposte del Frosinone? “Se non ne avessimo, vorrebbe dire che abbiamo preparato male la gara. Siamo pronti a mettere in campo le nostre qualità, limitando per quanto possibile le loro”. Sulle ingenuità che hanno determinato i due rigori in Coppa il tecnico ritiene che possano servire a quel percorso di crescita imprescindibile per puntare a un buon campionato. Sui singoli, parole di grande stima per Oyono, che sarà un giocatore importante nel contesto di questa stagione, e novità confortanti su Garritano, che sta ritrovando a grandi passi la condizione ottimale. Grandi speranze anche su Kone, che a parere di Grosso non ha ancora avvicinato quelle che sono le sue reali potenzialità. Quanto al ruolo che il Frosinone potrà interpretare in questo campionato, il coach non ha alcun dubbio: “Saremo protagonisti, lo abbiamo già detto e ripetuto, senza farci condizionare più di tanto dal livello, che sarà oggettivamente elevato. E sui possibili ulteriori ingressi è lapidario: “La società sa quali sono le priorità e perciò sono totalmente tranquillo”. Non ci resta che attendere le 20,45 di domani, per verificare quanto il lavoro svolto dai canarini possa essere tradotto in belle azioni, gol e punti.
