informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Un Procaccini sempre più lanciato detta la linea in vista delle Europee: una nuova governance di centrodestra. Sullo sfondo l’opzione Draghi?

Marco Battistini
Aprile 18, 2024

Un’Europa guidata dal centrodestra è l’obiettivo posto da FdI in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno. Su questo traguardo lavora incessantemente Nicola Procaccini, pontino e candidato di punta del partito in vista del rinnovo del Parlamento europeo. Per la guida della nuova commissione Ue intanto avanza l’ipotesi Draghi. Un italiano molto apprezzato a livello internazionale, che avrebbe il sostegno di Giorgia Meloni, sempre più propensa a seguire la strada di un moderno partito conservatore, capace di guardare al centro. In pratica la strategia che FdI intende portare avanti anche su scala nazionale e locale. 

L’INTERVENTO EUROPEO

Procaccini è intervenuto al National Conservatism, la conferenza internazionale in svolgimento a Bruxelles. “Il nostro schema di gioco per la partita dell’8 e 9 giugno è semplice: portare alla guida delle istituzioni europee una coalizione di centrodestra come quella che governa l’Italia in questo momento. Oggi la maggioranza degli italiani si riconosce in un progetto di futuro che ha solide radici nel terreno della tradizione, la base su cui si sostanzia il pensiero e l’azione di un partito conservatore come Fratelli d’Italia” ha affermato il copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo.      

“Grazie per aver resistito strenuamente affinché questo evento potesse svolgersi come era stato regolarmente autorizzato, nonostante la prepotenza di un sindaco socialista, tipica di chi preferisce la strada codarda dell’oppressione, rispetto alla strada coraggiosa del confronto civile, libero, democratico”, ha detto ancora Procaccini che ha aggiunto: “Noi conservatori abbiamo cullato il sogno di un’Unione Europea, quando i turbo europeisti di oggi volevano l’Unione Sovietica. Un’organizzazione confederale che non ha nulla a che fare con il superstato federalista che oggi vorrebbero realizzare senza il consenso degli europei. Difendiamo l’idea originale di Unione Europea fatta da un’alleanza di nazioni libere e sovrane che fanno poche cose insieme, ma importanti”. 

LA VISIONE

Procaccini in sostanza disegna anche le prospettive dei prossimi cinque anni. Nicola parla di politica, andando oltre le pur importanti osservazioni sulle risorse comunitarie che, specialmente al Sud, hanno un notevole impatto. Perché le elezioni europee non saranno solo imprescindibili per capire l’orientamento delle risorse, che non possono escludere l’area del Mediterraneo, ma per argomenti che non sono meno importanti. E’ stata fatta opposizione al furore ideologico dei verdi e di Timmermans che hanno prodotto danni rilevanti. Così come la direttiva sulle case green voluta dalla UE e’ una norma irrealistica e pericolosa perché costringe gli Stati, in particolare l’Italia che non ha un patrimonio immobiliare moderno, a dover ristrutturare milioni di edifici privati senza sapere dove prendere i soldi necessari, rischiando un pericoloso salto nel buio come il super bonus insegna”.

DRAGHI SULLO SFONDO

Sfumato il Quirinale dopo la rielezione di Mattarella al Colle per altri sette lunghissimi anni, Mario Draghi, ex premier ed ex Bce, non può aspettare così tanto tempo e allora eccolo lanciare in modo sornione la sua candidatura alla guida dell’esecutivo Ue dopo le elezioni di giugno. Sull’ipotesi Draghi, Giorgia Meloni non scopre le carte nell’attesa del momento giusto in cui uscire allo scoperto. Ma il presidente del Senato, Ignazio La Russa fedelissimo di Meloni, ha già tracciato la linea d’indirizzo della Presidenza del Consiglio dichiarando che “Draghi ha i titoli per ambire ad ogni ruolo”.

Aprile 30, 2024

Salvini garantisce che il governo porterà avanti il progetto della Roma-Latina. Nell’intervento in Rai a ‘Porta a porta’ il ministro

Aprile 29, 2024

Un monastero sotto sfratto. Se non cambierà qualcosa i monaci del monastero ortodosso di Campo di Carne, frazione di Aprilia,

Aprile 26, 2024

Si riapre il dibattito sulla Zes e sulla Zls per la provincia di Latina. Dopo Enrico Tiero, promotore di una

Aprile 24, 2024

Procaccini e De Meo in campo con grandi possibilità di essere rieletti. Adinolfi ha annunciato l’uscita di scena ed al suo

Aprile 23, 2024

Anche a Latina Forza Italia si schiera con Tajani. La candidatura alle Europee del leader nazionale verrà sostenuta apertamente e

-->

ULTIMI ARTICOLI