Salvini garantisce che il governo porterà avanti il progetto della Roma-Latina. Nell’intervento in Rai a ‘Porta a porta’ il ministro delle Infrastrutture ha fatto il punto sull’opera.
“La Roma-Latina di cui si parla, la Pontina, non so da quanti decenni: il mio convincimento è che si possa avviare il progetto -ha affermato Salvini, elencando una serie di progetti che rientrano nel piano di strade, autostrade e ferrovie dei prossimi dieci anni- investiremo 200 miliardi. Sono soldi degli italiani, quindi ogni centesimo di euro è un’enorme responsabilità, sicuramente sono tanti soldi da spendere, non da sbattere via. Quanto alla Roma-Latina adesso stiamo andando avanti con la progettazione, probabilmente sarà un privato sul modello della Pedemontana veneta a fare i lavori”.
L’ITER PROSEGUE
Di fatto si starebbero ultimando le verifiche sulla fattibilità dell’opera ed i relativi controlli tecnici. Sullo stato di avanzamento dell’opera, dalla data del commissariamento, sono state avviate le attività propedeutiche alla progettazione esecutiva. Più in particolare, è in corso una ricognizione del territorio per valutare una sua evoluzione e per verificare che non vi siano state modifiche che possano interferire con l’opera. Tale indagine è stata effettuata sovrapponendo il progetto del 2010 con rilievi fotografici aerei. Per completare il quadro della ricostruzione dello stato attuale si starebbe procedendo attraverso la trasposizione su tavole georeferenziate delle principali prescrizioni e raccomandazioni delle delibere approvative del CIPE e dei vincoli archeologici, paesaggistici e ambientali. Inoltre è in corso la fase di rilievo topografico per la redazione della progettazione esecutiva, nonché per le necessarie attività di esproprio. Ultimate queste operazioni, sarà completata la contestualizzazione e la fotografia dello stato attuale dell’infrastruttura che consentirà di individuare eventuali criticità nonché di pianificare la suddivisione in lotti, funzionale alla realizzazione dell’opera. E’ stato quindi avviato un confronto con il territorio, attraverso incontri con le amministrazioni locali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali e i comitati dei cittadini.
CONFERME DA MALLAMO
Antonio Mallamo, amministratore unico di Astral e commissario dell’opera ha fatto il punto della situazione: “Sto predisponendo una serie di campagne di indagini sui flussi veicolari, un modello di simulazione che possa riprodurre come questi flussi si muovono ma soprattutto un modello di ripartizione modale dove il trasporto pubblico deve essere fondamentale- ha spiegato Mallamo– Dopodiché se sarà la terza corsa dinamica o un tram di nuova generazione ma sicuramente, sia per quanto riguarda l’ingresso in penetrazione a Roma sia il prolungamento dopo Borgo Piave, o ci mettiamo in testa che comunque va potenziato il trasporto pubblico oppure non avremo risolto il problema anche facendo un’autostrada a 24 corsie”.
UNINDUSTRIA
“Il gap infrastrutturale del Lazio indebolisce l’attrattività e la competitività dei territori. In questi ultimi mesi abbiamo registrato importanti passi in avanti su opere fondamentali, come la Orte-Civitavecchia, l’adeguamento della Salaria e la Cisterna-Valmontone, evoluzioni che stanno rianimando progettualità di sviluppo di medio periodo. Ci piacerebbe avere tempi certi per la Roma-Latina e garanzie per la realizzazione della nuova Latina-Frosinone, aree strategiche per il nostro sistema economico”. A parlare, intervistato da Il Sole 24 Ore, è Cristiano Dionisi, eletto l’8 aprile nuovo presidente della Piccola Industria di Unindustria Lazio. Le piccole e medie imprese rappresentano in regione oltre 393mila aziende (il 99,9% del totale) per più di 1,1 milioni di addetti (il 64,4%). Dionisi, 41 anni, è direttore di Sicoi Srl Società Benefit, che opera dal 1980 nei principali siti industriali italiani, nel settore dei servizi integrati per gli impianti industriali e nell’isolamento navale.