Un confronto stanco e privo di grandi sussulti quello fra i candidati sindaci Damiano Coletta e Vincenzo Zaccheo. A poche ore dall’appuntamento con la mini-tornata ‘supplementare’ in 22 sezioni che decreterà il nuovo sindaco di Latina si è consumata la sfida a due fra i principali contendenti. Sulla pagina facebook di ‘Baraonda Latina’ i duellanti si sono sfidati esponendo i loro programmi, ‘punzecchiandosi’ sulla questione morale, senza eccedere troppo nello scontro. A passare all’attacco è stato Coletta che ha affermato come “nei miei confronti è stata portata avanti una campagna mistificatoria, attraverso l’attivazione della macchina del fango”. L’ex sindaco ha fatto riferimento alle accuse piovutegli per la gestione delle operazioni di voto da parte dell’amministrazione. Resta il fatto che sono state accertate gravi irregolarità nel primo turno della scorsa tornata elettorale, che sono state alla base delle sentenze di Tar e Consiglio di Stato, di annullamento del voto in 22 sezioni. Zaccheo, che non ha certamente accusato di ‘brogli’ l’ex sindaco, ha voluto però rimarcare la gravità di due pronunce degli organi di giustizia amministrativa, senza precedenti nel nostro Paese. Il candidato sindaco del centrodestra ha quindi rincarato la dose. “Coletta è il campione del mondo dei mistificatori -ha affermato Zaccheo– è stato vicepresidente del Latina di Maietta, ha mangiato la polenta con chi è stato chiamato in causa dai pentiti per aver comprato i voti, ed inoltre ha incontrato e goduto del sostegno di Maurizio Galardo (ex assessore al centro di alcuni procedimenti penali dal 2010) l’estate di un anno fa. Non accetto lezioni di moralità”.
ZACCHEO PREVALE AI PUNTI
La sensazione è che ai punti abbia vinto Vincenzo Zaccheo. Su sicurezza nelle scuole e servizio di igiene urbana, il candidato della destra è apparso molto più convincente del rivale, oggettivamente in difficoltà per le performance negative della sua amministrazione. Vincenzo Zaccheo ha puntato innanzitutto sul lavoro svolto durante la sua gestione. “Per qualità dei servizi erogati Latina dal 2002 al 2010 è stata seconda in Italia dietro Reggio Emilia -ha ricordato l’ex primo cittadino di centrodestra – abbiamo aperto 5 centri sociali per anziani. Quanto all’amministrazione Coletta vorrei evidenziare che nel conto consuntivo 2021 non sono stati spesi 27 milioni di euro né per il sociale, nè i servizi a favore dei più deboli”. Coletta dal canto suo ha rilevato come “sia migliorata la capacità del Comune di Latina di ampliare la rete di integrazione sociosanitaria”. Sulla scuola Zaccheo è andato già duro: “Coletta ha smarrito per strada 6 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole. Io punterò sul potenziamento della polizia locale e sui fondi europei per la videosorveglianza”. L’avversario ha però rinfacciato di aver trovato “contratti fasulli e videocamere non funzionanti” al suo arrivo in Comune. In tema di videosorveglianza ha tenuto a precisare come vi siano attualmente circa 100 apparecchi in città, di cui 50 al mare. Sui rifiuti la difesa del sindaco uscente è stata piuttosto debole. “Siamo davanti ad un netto miglioramento della raccolta differenziata, che è stata da sempre sotto il 30% ed ora invece ha superato il 40% -ha sottolineato Coletta– inoltre ci siamo occupati dei lavoratori di questo servizio. Ricordo a tutti che abbiamo stabilizzato 80 unità. Precari che ora hanno il posto fisso”
Ma Zaccheo ha rinfacciato gli sprechi di questa gestione. “Il piano industriale Abc prevedeva per il 2019 il raggiungimento del 65% di differenziata. -ha detto lo sfidante di centrodestra- secondo Legambiente siamo al 38%. Per non parlare del fatto che Abc ha un piano economico finanziario di 27 milioni contro i 18 della Latina Ambiente, senza però aver offerto gli stessi servizi. Ci sono costi che ricadranno sui cittadini. Nel 2021 la quota fissa Tari è aumentata del 22%”.
Coletta ha incentrato i suoi interventi sull’eredità pesante del passato, concentrandosi sugli sprechi delle vecchie giunte di centrodestra relativamente a ex Icos, terme, cimitero, piscina comunale e metro. Riguardo a quest’ultima ha ricordato che Zaccheo è stato prosciolto da un procedimento penale grazie alla prescrizione. Vale la pena di ricordare che nonostante una serie di ipotesi di reato configurate dalla Procura di Roma (truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e falso), non si svolgerà alcun processo a carico dell’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo e per altre otto persone relativamente alle presunte anomalie e inadempienze che avrebbero caratterizzato il progetto di finanza per realizzazione, mai concretizzatosi peraltro, della metropolitana leggera del capoluogo pontino. Il Gup del Tribunale di piazzale Clodio, Valerio Savio, ha infatti prosciolto i nove indagati applicando la prescrizione nel frattempo intervenuta.
ANNALISA MUZIO PROVA A FARE IL TERZO POLO
Nelle ultime ore di campagna elettorale in vista del voto di domenica Annalisa Muzio ha voluto lanciare un appello al voto, nel tentativo di ritagliarsi uno spazio tra i due principali contendenti. “Mi preme ancora una volta evidenziare che quello di domenica non sarà, come molti vogliono fare credere, un ballottaggio tra Zaccheo e Coletta -ha dichiarato la Muzio– Sarà, al contrario, un’occasione per dimostrare che il solito noto modus di amministrare la città non è più gradito ai cittadini. Il 4 settembre i cittadini di Latina avranno la possibilità di lanciare un chiaro segnale a chi li ha governati fino ad oggi dando il loro voto ad un movimento, come quello di Fare Latina, di cui mi onoro essere candidata sindaco, che in pochi mesi di consiliatura ha avuto la forza, nonostante un solo rappresentante in consiglio comunale, di fare atti, farli approvare e trovare fondi per alcuni progetti che erano tra le priorità del nostro programma elettorale. Latina ha voglia di rialzarsi e tutti noi abbiamo bisogno di una svolta, di un cambio di passo verso un governo che si lasci alle spalle l’immobilismo e risolva, finalmente, i problemi vecchi dell’ultimo ventennio. Affinché Latina non sia mai più la “città delle opere incompiute. Perché votarci? Perché puntiamo a dare risposte concrete, quelle che mancano ormai da decenni in questa città: il vero voto utile nelle elezioni comunali, è quello dato a chi vi dimostra, vi ha dimostrato e vuole dimostrarvi di saper fare.”
