Sul Tmb di Rocca Cencia (Impianto di Selezione e Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti indifferenziati) è battaglia senza esclusioni di colpi. Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia ha presentato ieri una mozione alla Pisana con la quale chiede al presidente Zingaretti di interrompere l’attività del Tmb e di trasformarlo in un impianto compatibile con il contesto urbano.
In sostanza la richiesta avanzata da FdI al governatore del Lazio è che venga immediatamente messo in sicurezza il sito per far si che vi sia una progressiva riduzione dell’impatto dello stesso sul territorio per l’arco di tempo necessario alla sua successiva trasformazione. Si tratta di un impianto da tempo al centro delle preoccupazioni e delle proteste del territorio, soffocato da miasmi e disagi.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale (Ghera, Aurigemma, Righini, Pirozzi, Maselli e Colosimo) respingono inoltre l’idea di ‘Revamping’ (ammodernamento) avanzata da Ama spa che “causerebbe un ampliamento e una maggiore capacità di trattamento del rifiuto in trasferenza e in trattamento giornaliero”.
Con il ‘Revamping’ verrebbero messe in pratica alcune azioni di restyling dell’impianto, ovvero l’adozione di nuovi vagli di selezione meccanica per incrementare la frazione destinata a recupero (CSS) e la riduzione della produzione di scarti pesanti. Ma soprattutto si procederebbe con la realizzazione di un nuovo edificio presso il quale effettuare l’attività di trasferenza, nonché la creazione di due nuove aree adibite allo stoccaggio.Una serie di operazioni che non piacciono per nulla ai comitati dei residenti.
Giova inoltre sottolineare che appena un mese fa il Consiglio del Municipio VI di Roma ha votato all’unanimità l’ordine del giorno che prevede la chiusura graduale dell’impianto di Rocca Cencia.
Eppure il Tmb di Rocca Cencia viene considerato un impianto strategico per scongiurare una nuova emergenza della Capitale con la carenza di impiantistica e una raccolta differenziata mai davvero decollata. Infatti nell’ultima ordinanza sull’emergenza rifiuti a Roma, il governatore Nicola Zingaretti ha sottolineato la necessità di questo impianto per la Capitale.
La battaglia ora si sposterà nell’aula del Consiglio regionale. La mozione di FdI servirà soprattutto a capire quali saranno i reali schieramenti sul tema dei rifiuti. Sarà un banco di prova anche per la tenuta dell’asse Pd-M5S, tutt’altro che solido sulle questioni romane più spinose.