L’attesa di queste ore è rivolta al fronte del Movimento 5 Stelle che, con Bianchi, spacca il Modello Lazio e archivia quell’esperienza del campo largo nella quale molti nel Partito democratico avevano visto una chiave di volta per fronteggiare la crisi del Pd. Oggi avverrà la presentazione del candidato governatore pentastellato alle Regionali. Svanita ogni ipotesi d’intesa con i dem, il M5S correrà da solo.
REGIONALI, PARTENZA FALSA
Donatella Bianchi, candidata dal Movimento 5 Stelle alla guida della Regione Lazio, “sta cercando visibilità e la sua candidatura ha preso corpo in queste ultime settimane” di break natalizio. “Ma la sua mi sembra ancora una candidatura povera di contenuti, concentrata sulla ‘non alleanza’ con il Pd più che sui progetti per il Lazio, termovalorizzatore a parte”.
Ad affermarlo è il sondaggista Antonio Noto che suggerisce: “La Bianchi dovrebbe invece adesso potenziare l’aspetto di strategia e comunicazione. E’ il contenuto che conta e che ancora manca”. Secondo Noto, “la soglia massima a cui il M5s può aspirare alle regionali non supererà comunque il 15% conseguito alle nazionali. Sarebbe un successo raggiungerlo, difficile si possa puntare oltre”. “La prossima settimana – prosegue – si capiranno le prospettive per le altre candidature. La partita comincia uno a zero per il centrodestra, la cui campagna è tuttavia altrettanto povera di contenuti”.
Promosso su questo fronte “solo D’Amato. E’ l’unico che porta avanti una campagna più ricca per le Regionali, in questo momento”. “In nessuno dei tre candidati ho però visto un tema bandiera – riscontra il sondaggista – Sembra una campagna spenta, rassegnata. E’ vero che manca un mese, ma finora non è stata né fatta a voce alta, né forte. in questo momento è solo molto smart, piccola, non entrata nel vivo nonostante i candidati in campo ci siano tutti”.
Nel frattempo s’infiamma la sfida fra Francesco Rocca e Alessio D’Amato. Il terreno di scontro duro tra i due candidati resta, per ora, la sanità. D’Amato da assessore impegnato nella lotta al Covid difende il suo lavoro, Rocca da ex presidente della Croce rossa ha promesso che, con lui, in 12 mesi le liste d’attesa saranno abbattute. “Solo slogan” ha bollato D’Amato le parole di Rocca, che subito ha replicato: “Con me solo fatti”.
ZAPPONE E ONORATI IN CAMPO
Due donne in carriera corrono nella circoscrizione di Latina per le prossime Regionali del Lazio. Emanuela Zappone ed Enrica Onorati sono attese da una campagna elettorale da protagoniste. Un incontro con i cittadini e i media per presentare le linee essenziali del nuovo impegno politico di Emanuela Zappone.
Questi i contenuti dell’incontro in programma domani, venerdì 13 gennaio, alle ore 17,30, al Grand Hotel Palace di Terracina (via Lungomare Matteotti) nel corso del quale la stessa Emanuela Zappone presenterà la sua candidatura al Consiglio regionale del Lazio per Fratelli d’Italia. Interverranno all’incontro diversi esponenti di Fratelli d’Italia del territorio, tra cui: Nicola Calandrini (coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia), Nicola Procaccini (europarlamentare), Sara Kelany (deputata), Paolo Trancassini (coordinatore regionale di Fratelli d’Italia)
Enrica Onorati, assessora regionale uscente all’Agricoltura e alle Pari opportunità, come previsto da tempo sarà in corsa per il Pd nella provincia di Latina a sostegno di Alessio D’Amato presidente del Lazio. L’esponente della Giunta Zingaretti, quando manca circa un mese al voto, oggi alle 18 incontrerà i cittadini al ristorante Onorati a Priverno, sulla Monti Lepini; un appuntamento organizzato per raccontare l’attività svolta nei cinque anni di governo, ma soprattutto per condividere con i presenti gli obiettivi e le prospettive di un rinnovato impegno nella politica territoriale, con particolare riguardo alla comunità pontina.
FANTI CORRE CON LA LEGA
Il fattore rosa si completa con Patrizia Fanti, che passa di fatto da Fratelli d’Italia alla Lega. E’ lei la terza donna del Carroccio in corsa per un posto in Regione. L’ex vicesindaco di Latina potrà portare una dote di consensi personali non indifferente. La sua storia moderata e post-democristiana contribuirà a rendere il partito di Salvini più competitivo agli occhi di un elettorato centrista. La sfida potrebbe essere ancora più incerta nella Lega, considerando che Antonio Di Rocco, consigliere comunale di Formia è in piena ascesa. Il sud pontino potrebbe sostanzialmente dargli un forte consenso, avvicinandolo non poco ai due battistrada. Orlando Angelo Tripodi e Massimiliano Carnevale infatti, pur maggiormente accreditati, devono dividersi il bacino di voti di Latina e dintorni. Al loro fianco ci sono due donne: il consigliere comunale di Cisterna Federica Felicetti, accanto all’ex capogruppo al Comune di Latina e l’ex consigliera comunale di Terracina Sara Norcia, che invece affiancherà il capogruppo uscente del Carroccio alla Pisana.