Domenica 26 febbraio si svolgeranno le Primarie Pd 2023 e sapremo chi sostituirà Enrico Letta alla guida del Partito Democratico. Quattro i candidati in ballo, almeno fino a ieri sera: Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. Il primo round del congresso infatti si è concluso con il voto nei circoli del Pd in Lombardia e Lazio. A Roma ha vinto Elly Schlein. Nella Capitale la deputata ha preso oltre 2050 voti, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini circa 1800, mentre Gianni Cuperlo e Paola De Micheli si sono fermati rispettivamente a 600 e poco meno di 200 preferenze.
A Viterbo Bonaccini è avanti di 410 voti, a Latina di 250 e a Frosinone di 600. Nel complesso, il governatore dell’Emilia Romagna strappa 300 voti in più nel Lazio rispetto a Schlein.
Come ci si aspettava dai sondaggi, saranno Bonaccini e Schlein ad accedere alle primarie del 26 febbraio.
PRIMARIE PD 2023, COME E CHI PUO’ VOTARE
Si potrà votare presso i gazebo del Pd sul territorio nazionale dalle 8 alle 20: per farlo bisogna essere in possesso di un documento che attesti l’identità e la residenza del cittadino.
Il voto è aperto anche a chi non è iscritto al Partito Democratico, quindi persone che “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettino di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori”.
Viene richiesto un contributo di 2 euro per sostenere le spese organizzative, invece chi è già iscritto al Pd non dovrà versare il contributo.
CITTADINI STRANIERI, MINORI E STUDENTI FUORI SEDE
Possono votare presso i gazebo anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede, salvo la pre-registrazione sulla piattaforma delle Primarie del Partito Democratico inserendo la documentazione richiesta e selezionando il gazebo della zona in cui si vive.
I cittadini italiani domiciliati o residenti all’estero possono votare attraverso la piattaforma on line.
CHI PUO’ VOTARE ONLINE
Il cittadino che vuole votare online deve essere in possesso di identità Spid e caricare nell’apposito campo sul sito, all’atto della preregistrazione, i documenti che attestino la cittadinanza e la residenza/domicilio. Gli stessi, devono essere esibiti presso i gazebo nel caso del voto in presenza.
IL PROFILO
- Iscritto alle liste elettorali di un comune in cui non ci siano seggi delle primarie e che sia distante almeno 20 km da un comune dove sia presente un seggio delle primarie.
- Impossibilitato a recarsi ai seggi per condizioni di disabilità o malattia cronica invalidante, il tutto deve essere certificato.
- I lavoratori che nella giornata del 26 febbraio svolgano dei turni o siano in viaggio per motivi di servizio in orari che non permettono la partecipazione al voto fisico nei gazebo e autocertifichino le ragioni dell’impedimento.