Anche l’Inter ha centrato il prestigioso traguardo dei quarti di finale di Champions, che non raggiungeva da 12 anni. Il calcio italiano ha replicato in modo perentorio a quanti ne mettevano in discussione la consistenza, ed oggi può coronare uno storico tris grazie al Napoli, indiscussa capolista della massima serie.
Non è stato semplice uscire con un pari dallo stadio “Do Dragao”. I nerazzurri ci hanno messo cuore, coraggio, attenzione e quel pizzico di fortuna indispensabile quando un confronto è equilibrato.
Nel finale, il Porto si è gettato all’assalto senza alcuna precauzione di natura tattica, prestando il fianco alle ripartenze nerazzurre. Nelle palpitanti battute conclusive, Pepê e compagni hanno più volte sfiorato il gol che avrebbe portato il match ai supplementari, ma i legni e super Onana hanno deciso diversamente.
Il secondo tassello del mosaico è stato cosi incastonato, non senza fatica, dal calcistico Stivale. Le due milanesi ora avranno quali possibili interlocutori i giganti del calcio europeo, con l’intrigante possibilità di un derby meneghino, che riporterebbe al 2003, con tre italiane in semi e il derby della Madonnina a designare l’avversaria della Juve, vittoriosa nel doppio confronto con il Real Madrid.
L’undici di Inzaghi ha anche provato a far gol, andando vicino all’obiettivo in un paio di occasioni, ma nel finale ha badato soprattutto a preservare il pareggio di platino che vale uno spicchio di storia.
HAALAND EGUAGLIA MESSI: 5 GOL IN UNA PARTITA
Nell’altra gara di ritorno degli ottavi di finale, Haaland si è abbattuto sul Lipsia con la violenza di uno tsunami. Cinque gol del biondo centravanti ai tedeschi, che complessivamente ne hanno incassati sette. Un dazio pesante pagato all’impudente pari dell’andata, che ha avuto l’effetto boomerang di scatenare la furia dei Citizens di Guardiola.
Stasera Real Madrid e Napoli si aggiungeranno all’elenco delle grandi d’Europa per completare il quadro delle qualificate. Partiranno da vantaggi rassicuranti acquisiti nelle gare di andata e metteranno sul rettangolo di gioco la massima attenzione, per evitare spiacevoli eventualità.
Spalletti ha catechizzato i suoi sui rischi di un approccio blando e c’è da credere che il Napoli non si lascerà sfuggire l’occasione di un’altra recita sontuosa sul palcoscenico continentale.
Domani toccherà a Juventus e Roma in Europa League e a Fiorentina e Lazio in Conference. L’impresa più ardua toccherà alla Lazio, che deve rimontare dopo il ko casalingo con l’Az. Ci proverà, perché 7 italiane nei quarti delle tre competizioni potrebbero davvero rappresentare un unicum non ripetibile.
