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Latina, Aprilia e Terracina: la partita elettorale del 2023 è già iniziata. Le ambizioni di Forza Italia ed il richiamo agli alleati

Marco Battistini
Sulla sfiducia a Coletta gli azzurri hanno detto di voler aspettare che il centrodestra si riunisca per decidere il prossimo candidato sindaco. Una posizione di attesa che non è in linea con quanto sostenuto dai due principali partiti della coalizione.
Settembre 21, 2022
Alessandro Calvi e Claudio Fazzone

Latina, Aprilia e Terracina. I tre centri più importanti della provincia saranno oggetto della vera contesa elettorale del 2023. Lo ha fatto intendere senza troppi fronzoli Alessandro Calvi, coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un accordo di vasta portata all’interno del centrodestra. “Bisogna dimostrare di essere capaci di trovare una sintesi attorno a un nome e a una proposta convincente per la città di Latina -ha affermato il leader azzurro- le regionali e le comunali di Aprilia e Terracina potrebbe essere l’occasione per ristabilire una filiera di governo di centrodestra che non si vede da anni sul nostro territorio. Dobbiamo approfittarne se vogliamo dare un futuro all’intera provincia pontina”. Tradotto in parole povere, Forza Italia vuole mettere sul tavolo della coalizione le scelte sul capoluogo e gli altri due importanti Comuni pontini. In ballo ci sarà la scelta dei candidati sindaci e FI proverà a strapparne almeno uno, visto che da troppo tempo il partito di Fazzone, pur fortissimo nel sud pontino, non riesce ad esprimere la guida di una città importante della provincia. 

LEGA E FRATELLI D’ITALIA MARCIANO UNITE

Sulla sfiducia a Coletta gli azzurri hanno detto di voler aspettare che il centrodestra si riunisca per decidere il prossimo candidato sindaco. Una posizione di attesa che non è in linea con quanto sostenuto dai due principali partiti della coalizione. Massimiliano Carnevale, capogruppo della Lega ha confermato le intenzioni bellicose del Carroccio. “Faremo quanto previsto dallo Statuto del Comune di Latina -ha affermato Carnevale– Ovvero la convalida degli eletti avverrà nel primo Consiglio comunale convocato a discrezione del sindaco Coletta il 28 settembre e solo da quel momento sarà possibile dare la sfiducia e/o dimissioni in blocco”. Come è noto mercoledì 28 settembre alle ore 18 è stato convocato il primo Consiglio comunale a Latina dopo il voto nelle 22 sezioni del 4 settembre scorso che hanno confermato Damiano Coletta sindaco. Come era previsto, la seduta è stata convocata nell’ultimo giorno utile, a venti giorni esatti dalla proclamazione, e dopo le elezioni politiche che potranno avere un peso anche sulla decisione del centrodestra di sfiduciare il primo cittadino come più volte annunciato.
Fratelli d’Italia ieri ha ribadito la sua posizione perentoria per una sfiducia in aula. “Confermo questa posizione -ha affermato Matilde Celentano– come lo scorso anno si ripropone il tema dell’anatra zoppa, ovvero l’impossibilità di governare per il sindaco Coletta. La maggioranza del Consiglio comunale è di centrodestra, dunque la sfiducia, se la linea rimarrà questa, potrebbe arrivare subito dopo la proclamazione degli eletti. Non ci può essere collaborazione con chi, nelle comparsate in televisione, dipinge la propria città in maniera negativa, come una città pericolosa in mano alla criminalità organizzata, un covo di fascisti”. 

L’ASSEMBLEA DI FARE LATINA

Sul piano politico le forze dell’opposizione guardano con interesse strategico all’assemblea programmatica di Fare Latina, indetta per domani alle ore 18 all’Hotel Europa. Non si escludono aperture del movimento civico a Coletta. “Fare Latina è ancora la terza forza politica della città -ha affermato Fabio Bianchi– siamo un movimento civico indipendente e siamo orgogliosamente il primo, nella storia di questa città, ad avere una leader donna, Annalisa Muzio che, oltre ad essere stato il nostro candidato sindaco è anche la fondatrice del nostro movimento. Con lei siamo pronti a tornare in consiglio comunale più forti di prima con nuove proposte ed idee che verranno messe nero su bianco il prossimo 23 settembre in occasione della nuova Assemblea programmatica del nostro movimento. Tutti insieme decideremo la priorità delle prossime azioni che sottoporremo all’attenzione del sindaco e del consiglio comunale con la speranza di riuscire presto a portare a casa risultati per la nostra città. Anche stavolta, infatti, si preannuncia, come era prevedibile, un’altra amministrazione difficile con un sindaco eletto senza avere la maggioranza dei consiglieri comunali. Peraltro, a distanza di nemmeno una settimana dalle elezioni del 4 settembre, si parla nuovamente di ricorsi. E allora chiediamo al centro destra, coalizione di maggioranza in consiglio, di prendere una decisione: o si sfiducia subito il sindaco Coletta oppure si deve suggellare un accordo serio, e opportunamente spiegato alla città,  per lavorare seriamente perché Latina ha davvero bisogno di una stabilità politica ed amministrativa”.

ELEZIONI POLITICHE, CALANDRINI VIRA SU FONDI

Continuano gli incontri del Senatore Nicola Calandrini in tutto il territorio per esporre il programma di Fratelli d’Italia per il governo della nazione e confrontarsi con le realtà locali.        
Stamane alle ore 11 c’è un appuntamento particolarmente importante, quando Nicola Calandrini sarà presente al Mof, il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, insieme al coordinatore comunale di Fratelli d’Italia di Fondi, Sonia Federici, e ai consiglieri comunali del partito di Giorgia Meloni, Luigi Vocella e Stefano Marcucci. Il leader di Fratelli d’Italia punta a raccogliere consensi importanti nel cuore del regno di Fazzone. La competizione nel centrodestra resta sempre molto alta.
“Si tratta di un incontro importante –ha affermato Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia– in quanto il Mof rappresenta una struttura economica di primo piano per il settore agroalimentare locale e nazionale in cui operano professionalità di assoluto rilievo. Il confronto con gli operatori di questo comparto economico rappresenta una priorità perché intendo ascoltare il loro punto di vista e trarre utili informazioni in merito alla situazione di questo settore fondamentale per il nostro Paese e alle prese, come tanti altri ambiti della nostra economia, con i fortissimi rincari dei prezzi di produzione, specie quelli energetici. Spunti importanti che intendo poi utilizzare per portare avanti le istanze dell’agroalimentare nella mia attività parlamentare. E’ questo, del resto, il nostro modo di interpretare il ruolo istituzionale, ascoltando direttamente cittadini, imprese, realtà associative, un’attività fatta di grande impegno, serietà, attenzione alle esigenze del territorio attraverso una presenza costante e capillare. Un lavoro che, in realtà, noi di Fratelli d’Italia portiamo avanti tutto l’anno a prescindere dagli appuntamenti elettorali per far conoscere le nostre posizioni e realizzando iniziative concrete a contatto con i cittadini. L’incontro al Mof rientra pienamente in questo programma ed è particolarmente significativo”. Gli sforzi di Calandrini vanno nella direzione dell’obiettivo prefisso da Fratelli d’Italia: diventare il primo partito anche in provincia di Latina. Scalzando soprattutto Forza Italia e la Lega.

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