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La Lever Cup per i saluti: Federer lascia il tennis

Roberto Mercaldo
Oggi nell’Italia che in Davis sfida l’Argentina torna Jannik Sinner.
Settembre 16, 2022
Roger Federer, a 41 anni lascia il tennis

Non si può dire che sia un annuncio sorprendente. Era nell’aria che Roger Federer, uno dei più forti tennisti d’ogni epoca, dovesse ufficializzare il proprio ritiro dai campi di tennis. Di fatto re Roger non gioca dai quarti di Wimbledon 2021, quando Hurkacz pose fine al suo sogno di vincere per la nona volta il torneo londinese. Anche per i grandissimi l’orologio biologico sa essere impietoso. Federer ha superato i 40, ha acciacchi variegati e diffusi e la forza di volontà non basta più. La Lever Cup, in programma nei prossimi giorni, chiuderà la carriera dello svizzero, da molti considerato il più forte di sempre. L’annuncio segue di pochi giorni quello, analogo, di Serena Williams e pone fine a un’era. Per entrambi comincerà una nuova avventura, altrettanto affascinante: una quotidianità senza allenamenti, diete, servizi e volèe, con tanto tempo per gli affetti e per tutto ciò che è incompatibile con la vita di un campione dello sport. Intanto lo scenario è riservato alla vecchia, ma molto ridisegnata nei contenuti e nella formula, Coppa Davis. Dopo la netta vittoria sulla Croazia, l’Italia di capitan Volandri cercherà oggi il bis ai danni dell’Argentina, già battuta nel turno inaugurale dalla Svezia. Salvo sorprese dell’ultim’ora, il numero uno azzurro sarà Jannik Sinner, che ha totalmente smaltito il problemino alla caviglia evidenziatosi nel match contro Ivashka e acuitosi nella maratona con Alcaraz. Ad aprire i giochi saranno Francisco Cerundolo e Matteo Berrettini, i numeri due del confronto, poi per Jannik ci sarà Schwartzman. Il compito di disputare il doppio sarà naturalmente affidato a Fognini e Bolelli, reduci dalla grande vittoria su Mektic e Pavic. Sulla carta l’Italia appare largamente favorita, ma chi conosce il tennis sa quanto poco ci si possa fidare di gerarchie potenziali. Ieri intanto la Croazia ha superato la Svezia e pertanto una vittoria azzurra consegnerebbe a Berrettini e compagni le chiavi del primo posto. Pronto per ogni evenienza c’è comunque lo scoppiettante Lorenzo Musetti, che nel match contro Gojo ha esibito determinazione e buona forma fisica. Il raggruppamento di Bologna assegnerà domenica due posti per le Finals di Malaga, che si svolgeranno a fine novembre. L’Italia non nasconde la speranza di competere per il massimo traguardo, avendo ritrovato una squadra davvero molto competitiva. Alle 15 il primo match di giornata.

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