informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Il crollo di Gualtieri: è 67° in Italia per consensi. Il più amato è Giuseppe Sala

Marco Battistini
Luglio 11, 2023
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri

Per il “Governance Poll 2023” di Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, Roberto Gualtieri è in caduta libera. L’ex ministro, sindaco di Roma da ottobre 2021, ha perso il 10% di gradimento in un anno e mezzo, arrivando al 50% e sprofondando al 67° posto. Lo studio ha preso in considerazione 87 comuni capoluogo di provincia, oltre alle Regioni in cui c’è l’elezione diretta (ma non il Molise, perché si è votato lo scorso mese). Le interviste hanno  coinvolto 1.000 soggetti in ogni Regione e 600 elettori in ogni Comune, nel periodo tra maggio e giugno 2023. A risultare il più amato è stato Giuseppe Sala, esponente del Pd e a metà del suo secondo mandato consecutivo.

Il sessantacinquenne ha ottenuto il 65% delle preferenze. Rispetto al momento in cui è entrato in carica, ormai 21 mesi fa, di problemi ce ne sono stati parecchi: la continua emergenza rifiuti, i parchi pubblici e i marciapiedi invasi dall’erba alta, i disservizi quotidiani sulle linee della metro A e B. Questioni che non aiutano a creare, da parte dei cittadini romani, un’opinione molto serena. Per questo ad oggi Gualtieri si trova al 50%, scendendo al 67° posto della classifica generale pubblicata da il Sole 24 Ore. Nel 2022 Gualtieri era 37°, con un gradimento del 54%, sceso già del 6% rispetto all’inizio del mandato.  

REAZIONI

FdI va all’attacco dell’amministrazione Gualtieri. Lo fa attraverso una nota dei consiglieri capitolini Federico Rocca e Rachele Mussolini. “La pagella del Sole 24 ore non fa altro che certificare il fallimento del Sindaco Gualtieri, cosa evidente già da tempo a tutti i cittadini romani -affermano i due esponenti di destra- Del resto il degrado nel quale versa la Capitale è sotto gli occhi di tutti e soprattutto è oramai conclamata l’incapacità da parte dell’amministrazione comunale di risolvere qualsiasi tipo di problema o emergenza. Speriamo che Gualtieri si renda finalmente conto che la Capitale d’Italia non si governa con gli slogan, o peggio ancora, con promesse e bugie che farebbero invidia anche al miglior Pinocchio. I romani non meritano tutto questo e dopo quasi due anni è giunto il momento per il Sindaco e la sua maggioranza di trarre le dovute conclusioni: o invertono subito la rotta oppure rimettano il mandato ammettendo il loro fallimento”.

M5S RAGGIANTE

Non meno negativi i giudizi formulati dai gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi nei confronti dell’operato del sindaco. “Anche i romani certificano il fallimento della gestione Gualtieri -affermano- Tra il caos rifiuti, le débacles in materia di trasporto pubblico e politiche assunzionali di rilancio dell’Ente pressoché inesistenti, l’attuale sindaco di Roma è scivolato al sessantasettesimo posto nella classifica di gradimento dei sindaci italiani stilata dal Sole24Ore. Un vero e proprio disastro se si considera che, dal momento in cui è stato eletto, Gualtieri ha perso ben 10 punti in ordine di gradimento. Un dato, questo, che dovrebbe far riflettere il titolare del Campidoglio e una maggioranza che, anziché prendere atto dei propri errori, continua a vivere di rendita sui risultati conseguiti dalla precedente Amministrazione e a sollevare polemiche sterili e inopportune con chi li ha preceduti. L’auspicio è che Gualtieri sia in grado di invertire la rotta e che prenda finalmente coscienza di una situazione sfuggita di mano che andrebbe affrontata con umiltà, e non con presunzione”.

Aprile 30, 2024

Dopo il 1 maggio si faranno i conti, ma stando alle previsioni a Roma e provincia la stima degli incassi per

Aprile 29, 2024

Sono pronti per essere lanciati i primi bandi per affidare le aree demaniali in concessione del mare di Roma. In

Aprile 26, 2024

Promuovere lo sviluppo di innovative tecnologie energetiche e per la digitalizzazione, sostenendo in particolare la diffusione di fonti rinnovabili, comunità

Aprile 24, 2024

Il diserbo stradale torna un’attività affidata ad Ama. Lo ha stabilito una delibera approvata dall’Assemblea Capitolina. La delibera prevede che

Aprile 23, 2024

Due anni di lavori, ma senza chiudere, per un investimento di 8 milioni, di cui 1 milione dal Pnrr, per