A Roma si vive bene soprattutto in Centro, meno in periferia. Per i cittadini romani il trasporto pubblico con autobus e tram, oltre la raccolta rifiuti e la pulizia stradale, sono inadeguati. Questi alcuni dei dati che emergono dalla 14esima Indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali a Roma, presentata nella Sala della Promoteca in Campidoglio alla presenza di Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, Carlo Sgandurra, presidente Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (ACoS) e i dirigenti ACoS per l’illustrazione dei risultati.
Tra le criticità più sentite dai cittadini ci sono poi l’illuminazione stradale, il servizio della metropolitana, la gestione dei cimiteri e la manutenzione dei parchi e delle ville. Fra i problemi maggiori percepiti dai romani vi è quello dei rifiuti. Dopo il crollo del 2019 dove si era registrato il minimo assoluto di 2,7, nel 2021 il gradimento “sale” a 4,6 restando nettamente, però, sotto la sufficienza. Stesso andamento e stesso voto ottiene l’indice “pulizia delle strade”.
Il servizio di igiene urbana viene ritenuto insoddisfacente da una larga maggioranza di romani. I problemi hanno origine in molti casi da una carenza impiantistica che si ripercuote negativamente sulla raccolta in città e anche sulla pulizia delle strade. Nel corso della conferenza, nell’analizzare i dati, Acos ha parlato di “romani disillusi”, ma anche di atteggiamenti poco virtuosi. Secondo le indagini, 3 strade su 4 sono riempite dalle mascherine di protezione individuale gettate per terra. Capitolo delicato anche quello degli asili nido comunali, che per i genitori romani sono troppo costosi e poco accessibili.
Le interviste sono state effettuate dal 29 settembre al 9 ottobre 2021. Realizzata con cadenza annuale dal 2009, l’Indagine prodotta dall’ACoS offre una lettura dettagliata della soddisfazione dei romani su diversi aspetti della vita in città, nel proprio quartiere e su 19 servizi pubblici locali. L’edizione di quest’anno, con la rilevazione effettuata a ottobre 2021 in concomitanza con l’insediamento della nuova consiliatura, costituisce una fotografia molto nitida della qualità della vita a Roma in un importante momento di transizione verso nuove sfide fondamentali per la città.