La videosorveglianza nella Capitale verrà potenziata. Gli interventi che saranno realizzati a Roma in occasione del Giubileo del 2015 saranno 135, dovranno essere ultimati per il dicembre del 2024 e potranno contare su una linea di finanziamento di 1,315 miliardi di euro. A questi andranno aggiunte 335 opere rientranti nella misura “Roma Caput Mundi”, che godrà di un canale di finanziamento dedicato da mezzo miliardo di euro, da terminare entro il 30 giugno 2026. Il delegato del commissario straordinario per il Giubileo, Maurizio Pucci, e il direttore dell’Ufficio Speciale del Commissario Straordinario per il Giubileo 2025, Roberto Botta, parlando nella commissione capitolina competente, presieduta da Dario Nanni, hanno fatto il punto della situazione sulle novità infrastrutturali che riguarderanno la Capitale in occasione dell’anno santo. Partendo dal presupposto che fino a quando non sarà varato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri, contenente la lista puntuale degli interventi, le progettazione e le conferenze dei servizi non potranno partire. “Abbiamo iniziato a scrivere il Dpcm- ha detto Pucci– che andrà confrontato con la presidenza del Consiglio dei ministri, il Vaticano, la Regione e l’agenzia Giubileo 2025. Solo nel momento in cui il Dpcm sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale potremo dare il via formalmente alle progettazioni, là dove non ci sono, e alle conferenze dei servizi”.
LAVORI AL VIA PER L’INIZIO DEL 2023
Botta ha assicurato che “dei 135 interventi previsti, 110 saranno finanziati dal Giubileo, mentre gli altri sono già finanziati e rientrano nella lista delle opere da eseguire per poter usufruire dei poteri acceleratori riservati al Commissario. Diversi interventi hanno già i progetti oppure sono in studio avanzato. Solo alcune opere minori avranno la progettazione all’esito dell’inserimento di queste nella lista”. Sempre Botta ha sottolineato che “nel Dpcm è stata inserita una clausola di rimodulabilità del piano entro il primo semestre 2023 nel caso in cui, alla luce degli approfondimenti progettuali, qualche intervento dovesse essere rivisto”. Nello specifico degli interventi relativi alla misura ‘Roma caput Mundi’ “la nostra garanzia- ha detto Pucci- è che i progetti sono stati scelti sulla base di indicazioni di carattere scientifico da parte delle sovrintendenze”. Per quanto riguarda le gare “stiamo lavorando per chiudere un accordo con Invitalia per gli appalti che superano una determinata cifra, in modo che ci dia la possibilità di cominciare i lavori già all’inizio del 2023”.
Il Giubileo inoltre porterà un intervento significativo in ogni Municipio di Roma. Roberto Botta, ha spiegato che “il Giubileo ha inteso espandersi dalle aree piu centrali e pervadere tutta la città. Col cosiddetto ‘Giubileo della Partecipazione’ ci sarà un intervento significativo per ogni Municipio, che verrà proposto dagli stessi territori attraverso una forma semplificata di processo partecipativo”.