Si chiama Giorgi, viene dalla Georgia e per assonanza fonetica richiama alla mente la canzone di De Andrè, Geordie.
Per fortuna però la missione del giovane Giorgi Kvernadze sarà molto meno disperata. Nel brano di Faber Geordie doveva evitare l’impiccagione e la sua giovane donna provava la carta della compassione, cercando invano di impietosire il re.
Qui il giovane Giorgi corre solo il rischio di fallire la missione salvezza, non ci sono re spietati ma soltanto gli “squadroni” della massima serie tra Giorgi Kvernadze, il suo Frosinone ed il sogno della permanenza.
E un sogno è bello e persino naturale condividerlo con i giovani, che più degli altri sono capaci di spalancare gli occhi come carte assorbenti per provare a prendersi il futuro.
Il Frosinone 2023/24 sarà così: giovane e voglioso di conquiste, smanioso di stupire. Il suo primo acquisto è un manifesto delle intenzioni, una specie di marchio di fabbrica di una campagna acquisti che andrà in questa direzione: valorizzare le potenzialità di chi può far saltare il banco con la forza di volontà e, naturalmente, la tecnica.
Di quella non si può mai fare a meno, sebbene non sempre sia l’elemento discriminante e capace di scrivere il risultato.
Di tecnica Kvernadze sembra possederne a sufficienza. Sulla sua corsia di sinistra sarà una delle carte a disposizione di mister Di Francesco.
UNA SQUADRA CHE HA VOGLIA E PERSONALITÀ
Il tecnico è blasonato, ha vissuto le emozioni di una semifinale di Champions e ha raccolto significativi risultati nel massimo campionato.
Le ultime esperienze non sono state però positive e così tra quelli che han voglia di dimostrare c’è anche lui. La storia del calcio ha spiegato in modo inequivocabile che allenatori infallibili non esistono. Sono un caso di scuola, un’utopia, una leggenda. Ci sono però gli allenatori bravi e il buon Eusebio può ben rientrare nella categoria, perché che le sue idee di gioco possano produrre buon calcio e buoni risultati lo ha già dimostrato.
C’è una campagna acquisti da indirizzare o comunque da concordare con la società. Il prossimo annuncio potrebbe essere quello di Brescianini, un centrocampista capace in interdizione ma anche in costruzione, bravo ad inserirsi in zona gol: giocatore moderno, per usare un aggettivo sintetico. Le parti sembrerebbero piuttosto vicine e per Eusebio Di Francesco potrebbe arrivare un’altra pedina piuttosto importante. Strada facendo vedrai… cantava Baglioni, e il Frosinone ha voglia di percorrere la strada senza far pazzie ma a un ritmo che consenta di alimentare le speranze di permanenza. Lungo il percorso troverà i giocatori utili al progetto. La fiducia e d’obbligo, dopo la stagione degli 80 punti.