Quota salvezza a 36? Chissà, dipenderà da tanti fattori, però ragionevolmente non si dovrebbe andare distanti dalla realtà ponendo la linea immaginaria della permanenza alla cifra menzionata.
Se così fosse, al Frosinone mancherebbero 12 punti, da conquistare nelle nove gare ancora da giocare. La squadra giallazzurra potrà utilizzare questo turno di stop per provare a recuperare anche gli ultimi infortunati. Da oggi è tornato parzialmente in gruppo Marchizza, la cui assenza dai campi è ormai datata 4 mesi, mentre sono ancora al differenziato Oyono e Harroui e purtroppo nella fase delle terapie il centrale difensivo Bonifazi.
Sabato prossimo a Genova, contro i rossoblù, potrebbe essere finalmente sfatato il tabù trasferta. La legge dei grandi numeri impone di considerare che prima o poi questa squadra un acuto esterno dovrà tirarlo fuori. Nelle precedenti partecipazioni alla massima serie il Frosinone ottenne due vittorie in trasferta nel 2015-16 e addirittura quattro nel 2018-19, stagione nella quale curiosamente conquistò una sola vittoria casalinga.
Stavolta allo Stirpe sono arrivati già sei successi e sarebbe bastato un rendimento esterno appena dignitoso per prenotare anticipatamente la salvezza. Così non è stato, ma al Frosinone restano ancora cinque gare per invertire la tendenza. Quella contro i genoani è una trasferta appetibile per tanti versi. Anzitutto, la squadra di Gilardino è ormai a un passo dalla salvezza, che solo madama matematica si ostina a non garantirle. Con 34 punti già immagazzinati e ben 8 squadre alle spalle, i rossoblù possono sicuramente sentirsi al sicuro da sgradite sorprese. Certamente questo non significherà regalar punti a chicchessia, ma le motivazioni penderanno dalla parte del club frusinate.
Le altre trasferte di questa stagione saranno sui campi di Napoli, Torino, Empoli e Monza. Anche in questi match, fatta eccezione per il confronto diretto di Empoli, sembrerebbe la squadra di Di Francesco quella con le maggiori esigenze di classifica, e la speranza è questa situazione possa in qualche misura fornire un vantaggio ai canarini, che contro Torino e soprattutto Napoli pagano indubbiamente un gap a livello di cifra tecnica complessiva.
Le gare casalinghe, come tutti i tifosi canarini sanno, avranno quali visitatori allo Stirpe la Salernitana e l’Udinese (all’ultima giornata), oltre al Bologna e all’Inter.
E’ un calendario non agevole, ma nemmeno proibitivo, in considerazione che i nerazzurri arriveranno allo Stirpe con il titolo già in tasca.
La volata salvezza è iniziata e il Frosinone vuole tornare a vincere per acquisire una permanenza ampiamente meritata sul piano del gioco.
