Dal primo luglio c’è anche l’ufficialità: a Eusebio Di Francesco toccherà il compito, forse ingrato ma anche stimolante, di salvare il Frosinone dai flutti tempestosi della massima serie.
A cercare l’impresa mai riuscita sotto il Campanile del capoluogo ciociaro sarà un team profondamente rinnovato, per scelta ma anche per necessità, in considerazione della natura temporanea di molti rapporti tra il club e i giocatori artefici della promozione.
Il responsabile dell’area tecnica, Guido Angelozzi, non è tipo che si tira indietro dinanzi alle sfide difficili. Uomo pragmatico, nocchiero navigato, sta già valutando compiutamente le reali opportunità che al Frosinone offe il mercato estivo.
Il progetto è quello di una squadra giovane, che corra, lotti e sorprenda. Il limite ragionevole della sostenibilità esige che ci si muova nell’ambito di scelte che non alterino certi equilibri. Inutile inserire una o due “star” nel contesto di una squadra affamata, ambiziosa, vogliosa di far saltare il banco con le armi della corsa e della determinazione.
Quel che è accaduto nel torneo cadetto, col Frosinone che ha sbaragliato il campo, prevalendo con merito anche su compagini che allo start sembravano tecnicamente più attrezzate, può ripetersi in serie A.
Naturalmente in questo caso l’obiettivo non potrà essere il primato, ma un piazzamento che al momento nessuno si sognerebbe di ipotizzare, e comunque davanti ad almeno tre formazioni.
KVERNADZE PRIMO ACQUISTO DEL NUOVO CORSO
La prima pedina che verrà inserita nello scacchiere frusinate ha un sapore esotico e una storia intrigante: Giorgi Kvernadze, georgiano della Dinamo Batuni, rapisce l’immaginazione per il naturale accostamento a Kvaratskhelia, per ora giustificato solo da nazionalità, squadra di provenienza e ruolo.
Kvernadze è un esterno che gioca a sinistra ma di piede destro. Di lui si dice un gran bene, ma naturalmente quel che potrà fare nel contesto del massimo campionato italiano lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Alto e rapido, imprevedibile nelle soluzioni di gioco, potrebbe trovar posto nell’ipotizzato 4/3/3 di Eusebio Di Francesco.
Altro giocatore che sta per accasarsi in Ciociaria è il centrocampista del Milan Brescianini, reduce da una stagione a Cosenza. Stando a quanto si dice a Milano il classe 2000 potrebbe arrivare a Frosinone non già in prestito, ma a titolo definitivo, col Milan che si assicurerebbe il 50% di un’eventuale rivendita.
Naturalmente un altro fronte aperto e molto significativo è quello delle riconferme “faticose”, quelle per le quali non basta solo la volontà del club giallazzurro. Perso Mulattieri, ci sono decisamente maggiori possibilità di trattenere il portiere Turati e il centrale di difesa Ravanelli.
I prossimi giorni saranno decisivi al riguardo.
