Il Consiglio di amministrazione di Ama ha stabilito l’acquisizione di alcuni terreni destinati a ospitare nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti in un’area collocata a Santa Palomba (Roma). Nei mesi scorsi è stato ipotizzato a più riprese che il sito possa ospitare la realizzazione di un termovalorizzatore a servizio della Capitale. La decisione, già discussa dallo scorso Cda riunitosi il 30/9/2022, era stata rinviata per effetto della richiesta del presidente della Commissione di Valutazione che aveva manifestato la necessita’ di avvalersi di ulteriore documentazione tecnico – amministrativa. L’adempimento è stato completato e valutato nella riunione di ieri, consentendo così di definire l’acquisizione.
CAMPIDOGLIO E REGIONE
A spiegare le intenzioni dell’amministrazione Gualtieri ci ha pensato l’assessore Sabrina Alfonsi. “Abbiamo costruito un piano rifiuti composto da tanti elementi, tra i quali la volontà di rendere i rifiuti non più un problema ma una fonte prima di tutto di recupero di materia, e quindi di transizione ecologica in quanto riuso e riciclo all’interno di un’economia circolare, e un impianto che sarà alternativo ai tmb ma soprattutto alle discariche, che sono quelle più inquinanti e che vanno chiuse: il nostro piano prevede discariche zero e tmb zero -ha affermato l’assessore all’ambiente del Comune di Roma- Il termovalorizzatore crea energia e si può non essere d’accordo, ma oggi questo aspetto non può non essere preso in considerazione; abbiamo scelto una tecnologia consolidata che può dare una risposta immediata al problema dei rifiuti di Roma”. Pacata la reazione dell’amministrazione regionale. Sul punto è intervenuto l’assessore Valeriani. “Come Regione rispettiamo la scelta di Roma Capitale di ricorrere al termovalorizzarore, riconoscendo all’amministrazione il merito di assumersi una responsabilità di fronte agli altri enti locali -ha affermato il titolare dell’ambiente regionale- È un bene che Roma abbia la sua autonomia, per cui, prescindendo dal Piano rifiuti regionale che ha preso un’altra strada, quella del recupero di materia, plaudo alla scelta del sindaco Gualtieri: il suo è stato un esempio positivo che ci ha aiutato a trovare soluzioni temporanee in attesa che si realizzi questa autonomia, perché era diventato impossibile chiedere una mano alle altre Regioni e ai Comuni”.