Vincenzo Vivarini non si aspettava certo di trovarsi dinanzi a una situazione così. Le prime quattro gare, sebbene non avessero portato la gioia di una vittoria, avevano mostrato una squadra viva, capace di proporsi offensivamente e pronta a dar battaglia nella zona nevralgica. Invece i due ko della quinta e sesta giornata, al di là delle proporzioni numeriche, hanno dato segnali allarmanti proprio dal punto di vista della mentalità e del linguaggio del corpo.
“Dobbiamo ritrovare il giusto approccio con la gara e per questo in settimana abbiamo lavorato tanto sull’aspetto mentale. Carica nervosa e cattiveria non possono e non devono abbandonarci, perché nel campionato di serie B sono qualità irrinunciabili”.
I non disponibili contro il Bari le cui assenze permarranno sono Pecorino e Ghedjemis, e Vivarini spiega perché.
“Pecorino ha avuto un problema proprio alla vigilia della gara con il Bari e purtroppo non lo ha ancora risolto, perché il ginocchio non si è ancora sgonfiato. Ghedjemis è tornato in gruppo e come sapete non ha problematiche di natura fisica, ma è ovvio che abbia bisogno di qualche giorno per recuperare la condizione”.
Sarà invece a disposizione Garritano, sul quale il tecnico di Ari spende parole di elogio: “E’ un giocatore che ha esperienza e capacità e potrà darci una mano importante”.
Cosa chiede Vivarini a questa gara? “Anzitutto attenzione spasmodica da parte di tutti, me compreso. Non dobbiamo trascurare alcun dettaglio. Poi dobbiamo andare alla ricerca di un episodio favorevole, deve scattare una scintilla che ci consenta di recuperare totalmente la fiducia in noi stessi. Dobbiamo meritarcelo, perché poi potremo riprendere il percorso che avevamo immaginato e che non siamo riusciti ad intraprendere in questo avvio di campionato”.
Due parole sul Cittadella, avversario di turno nell’anticipo di domani sera: “Il Cittadella sarà quello di sempre. E’ una squadra bravissima a pressarti, che ti asfissia fin dentro la tua metà campo, una squadra fisica, che fa della corsa una sua dote precipua. Sappiamo pertanto che sarà un match complicato, ma noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità, senza paura. E’ indispensabile una svolta. Negli occhi dei ragazzi ho visto la voglia giusta e speriamo di saperla mettere sul campo per sbloccarci, finalmente”.
