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Voto-bis il 4 settembre? E’ già scattato l’allarme astensionismo. Coletta però attende fiducioso il ‘ribaltone’ a palazzo Spada. Forza Italia ‘blinda’ Stefanelli

Marco Battistini
La richiesta di sfiducia nei confronti di Coletta è al vaglio dello stato maggiore di Forza Italia. Al momento dentro FI si preferirebbe attendere l’esito dell’udienza al Consiglio di Stato, prima di esprimere una posizione ufficiale nei confronti del sindaco uscito vincitore dalla tornata del 2021.
Luglio 14, 2022
Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina

Quasi un terno al lotto. Il voto-bis nelle 22 sezioni del Comune di Latina dovrebbe tenersi domenica 4 settembre. Quella la data ultima per i 60 giorni previsti dalla sentenza del Tar che venerdì scorso ha spazzato via Coletta ed il Consiglio comunale. Ovviamente si voterebbe la prima domenica di settembre qualora la seconda sezione del Consiglio di Stato il 26 luglio non concedesse la sospensiva al termine dell’udienza collegiale fissata sul ricorso del sindaco decaduto. Sul voto penderebbe l’incognita di un astensionismo che si profilerebbe piuttosto massiccio. Il rischio di un flop clamoroso in termini di affluenza alle urne è davvero dietro l’angolo. Un elemento che dovrebbe preoccupare soprattutto il centrodestra, che comunque dovrebbe recuperare oltre un migliaio di voti per poter aggiudicarsi la vittoria al primo turno e l’intera posta in palio. Altro elemento che dovrebbe far riflettere tutte le forze politiche è rappresentato dai tempi strettissimi di una nuova campagna elettorale. Dal 26 luglio, giorno in cui avremo un verdetto più chiaro sul ricorso di Coletta, al 4 settembre, ballano appena 40 giorni. Che soprattutto andrebbero a coincidere con il mese di Agosto, storicamente il periodo delle ferie per la maggior parte degli italiani. Saremmo davanti ad una situazione anomala e senza precedenti nella storia di Latina. Diversi i fattori che renderebbero la tornata ‘supplementare’ particolarmente incerta, nonostante l’inerzia della partita sia dalla parte del candidato sindaco Vincenzo Zaccheo.

CRESCE L’OTTIMISMO DI COLETTA

Damiano Coletta, raggiunto dall’agenzia di stampa Dire, all’indomani della decisione del Consiglio di Stato che ha respinto la pre-sospensiva contro la sentenza del Tar che annulla il voto in 22 sezioni è apparso particolarmente fiducioso sull’esito dell’udienza collegiale del 26 luglio. 
“Confido di rientrare quanto prima per dare continuità o avvio ai progetti già decisi. Come ad esempio i progetti finanziati con il Pnnr, la ripartenza dei vari cantieri, il rinnovo dei vari accordi quadro per l’asfaltatura strade, lo sfalcio del verde e la riapertura del teatro comunale -ha dichiarato Coletta– in quest’ultimo caso è in fase, pronta di presentazione ai vigili del fuoco, la Scia per le autorizzazioni propedeutiche all’apertura. Voglio augurare un buon lavoro al Commissario e a tutti suoi collaboratori. Mi auguro però di tornare presto alla guida della città”. Fino al 26 luglio il Comune resta affidato al commissario straordinario Carmine Valente e dai sub commissari Monica Perna e Maurizio Alicandro. “Sento la responsabilità verso la nostra città che si trova in una fase positiva, dopo l’approvazione del bilancio previsionale rispetto ai progetti in essere o programmati -ha aggiunto Coletta– il commissario cercherà di dare una continuità. Ci siamo salutati in un incontro cordiale per un passaggio di consegne. Desidero ringraziare la comunità di Latina per i tantissimi messaggi di solidarietà che sto ricevendo”.

CENTRODESTRA

Dopo la nota piuttosto dura di Enrico Tiero che ha ammonito FI a fare scelte chiare su Coletta (e Stefanelli) in linea con l’alleanza di centrodestra, la giornata di ieri è stata caratterizzata inizialmente da dichiarazioni ufficiali più distensive nei confronti degli azzurri, ai quali comunque si imputa di aver sorretto la maggioranza risicata del sindaco. In particolare Andrea Chiarato (Fratelli d’Italia) e Mario Faticoni (Latina nel Cuore-Zaccheo) da un lato hanno sottolineato il riavvicinamento di FI verso la coalizione. “Non possiamo che far nostro l’appello lanciato dal senatore e Coordinatore Regionale di Forza Italia, Claudio Fazzone: il centrodestra deve ritrovare le ragioni dell’unità per riconquistare il governo del capoluogo -affermano i due esponenti di destra- nel settembre 2021 il senatore riconosceva l’onorevole Vincenzo Zaccheo come il miglior candidato sindaco possibile per risolvere le sorti di Latina sottolineandole la saggezza, frutto della grande esperienza amministrativa maturata negli anni; è vero oggi più di allora. La città di Latina ci chiede unità per un governo stabile, affidabile, con una classe dirigente all’altezza di guidare la prima città del Lazio dopo Roma Capitale. Siamo certi che il centrodestra sarà unito e compatto per ridare la parola agli elettori, sostenendo convintamente l’esperienza, la competenza e la serietà dell’Onorevole Vincenzo Zaccheo“. Nella coda della nota dei due consiglieri comunali non è mancata una critica nei confronti di FI: “I fatti hanno dimostrato che aver concesso a Coletta ed alla città di Latina una seconda opportunità non è stato a nostro giudizio ma anche a  giudizio degli elettori di centrodestra, compresi quelli di Forza Italia ,un buon investimento per il nostro futuro”. Inoltre non sarebbero mancate reazioni ‘piccate’ alle affermazioni di Tiero, apparso molto perentorio nella nota diramata martedì. La richiesta di sfiducia nei confronti di Coletta è al vaglio dello stato maggiore di Forza Italia. Al momento dentro FI si preferirebbe attendere l’esito dell’udienza al Consiglio di Stato, prima di esprimere una posizione ufficiale nei confronti del sindaco uscito vincitore dalla tornata del 2021. Di sicuro gli azzurri non avrebbero alcuna intenzione di far cadere l’amministrazione provinciale guidata da Gerardo Stefanelli. Su questo punto sono esclusi ripensamenti. Troppo strategico per Forza Italia l’ente Provincia, il cui peso è destinato ad aumentare nei prossimi anni in tema di servizi pubblici (acqua e rifiuti), oltre che per settori come scuola (e formazione) e viabilità. 

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