Tre moschettieri azzurri agli ottavi di finale: l’effetto Sinner si propaga come un’onda che tutto travolge e il torneo monegasco ci vede così in prima linea, visto che siamo la sola nazione a vantare una rappresentanza così massiccia al terzo turno.
L’esordio in singolare sul rosso di Jannik era atteso con una certa curiosità, perché delle tre superfici il “clay” appare quella in cui le certezze del campione altoatesino possono essere un pochino meno solide. Inoltre aveva destato sensazione l’esordio scoppiettante di Korda, che aveva maltrattato lo spagnolo Davidovich Fokina annunciandosi in grande condizione di forma. E invece il figlio d’arte ha dovuto subire una lezione davvero sonora da uno Jannik apparso centrato e già perfettamente a suo agio sulla superficie. Con accelerazioni impressionanti e con un servizio solido, Sinner ha difeso i propri turni di battuta con irrisoria facilità, mettendo invece in imbarazzo costante Sebastian in ogni suo “viaggio” dalla linea del servizio.
Korda ha provato a tenere il ritmo indiavolato del numero 2 del mondo, senza però riuscire a trovare le giuste contromisure e non avendo dalla prima di servizio l’apporto indispensabile per provare a far partita. Per Sinner di fatto si è trattato di un allenamento o poco più, ma l’efficienza mostrata e lo score perentorio (6/1, 6/2) sono il miglior biglietto da visita in vista delle prossime gare: una al giorno da domani a domenica in caso di finale.
E il prossimo avversario sarà Struff, che ha disposto piuttosto agevolmente di un Coric che pure aveva dato segnali vistosi di ripresa. Buon battitore e a suo agio quando la palla viaggia veloce, potrebbe rivelarsi un test molto utile per Jannik, che comunque partirà con i favori del pronostico palesemente dalla sua parte.
Ce l’ha fatta anche Lorenzo Sonego, che ha “vendicato” il connazionale Luca Nardi, imponendosi in due set a Aliassime, come già era accaduto nello scorso marzo a Dubai. Per Sonny, dopo un primo set davvero convincente, un’esaltante rimonta nel successivo, che sembrava aver premiato il giovane canadese, prima del ritorno prepotente del 28enne torinese, capace di riagguantare l’avversario e di chiudere 7/5 anche la seconda frazione.
Un’iniezione di fiducia importante per il ragazzo piemontese, che viene da un paio di stagioni non proprio esaltanti e che vuole risalire in un ranking che lo vide arrivare fino al numero 21.
Negli ottavi Lorenzo troverà il francese Hugo Humbert, per il quale la sfida con il cinese Zhang si è rivelata meno ardua del previsto: due frazioni sono bastate al transalpino per chiudere il discorso e approdare al terzo turno della competizione.
Ricordiamo che negli ottavi sarà impegnato anche Lorenzo Musetti, finalmente in grado di rendere redditizio il suo bel tennis: per lui ci sarà Novak Djokovic, che nel torneo monegasco è già stato battuto da Musetti, vittorioso nel 2023 con lo score di 4/6, 7/5, 6/4.
Da rilevare inoltre nel contesto delle gare odierne una caduta eccellente, con Rublev battuto in due set dall’australiano Popyrin, giocatore estroso e capace talvolta di performance clamorose.
Domani gli otto incontri che determineranno i qualificati per i quarti di finale.
