È stata una delle migliori versioni di sempre, quella esibita da Jannik Sinner negli ottavi del 500 di Rotterdam.
Per prendersi la rivincita su Tsitsipas, che gli aveva inflitto la dolorosa eliminazione agli Open d’Australia, il ragazzo della Val Pusteria ha messo il vestito più bello. Nessuna concessione ai cattivi pensieri, alle pause di riflessione, ai dubbi che pur nascono spontanei quando dall’altra parte della rete c’è uno che ti ha battuto cinque volte su sei.
Per Jannik venti vincenti contro dodici errori gratuiti, solo 3 con il rovescio, nel contesto di una prestazione solidissima, con il greco più volte mandato fuori giri dal pressing asfissiante dell’italiano. Già nel primo gioco, con Tsitsipas al servizio, Sinner ha saputo rimontare da 40/0 al 40 pari, quasi a voler annunciare che tipo di gara avrebbe giocato. E al nono gioco è arrivato il break che ha deciso il primo parziale. Sul 5/4 e servizio Jannik non ha tremato e anzi ha messo in fila 3 giochi che gli hanno dato il primo set e il break immediato nel secondo.
Tsitsipas ha provato ad aggrapparsi al servizio, ma contro il Sinner di ieri non c’erano armi efficaci e definitive. E così, dal 4/3 e servizio Jannik ha collezionato 8 punti di fila che gli hanno regalato i quarti di finale della rassegna olandese.
La vendetta sportiva si è consumata, sebbene questo non sia un Major, e a quanti affermavano che Jannik non sapesse vincere contro i top ten, la risposta è arrivata perentoria. Sono arrivate tante prime palle e una percentuale eccellente di punti sia sul primo che sul secondo servizio. E in risposta Sinner ha fatto il Sinner, con buona pace di Tsitsipas, per suo conto apparso non proprio nella miglior giornata.
Nei quarti l’altoatesino avrà Stan Wawrinka, che negli scontri diretti conduce 2/1, ma nel più recente, che si riferisce a Wimbledon 2022, ha perso in 4 da Jannik.
Davvero imprevedibile l’altro quarto della parte alta, con Brouwer che a sorpresa ha battuto Rune e si è guadagnato il diritto di sfidare il connazionale Griekspor. Comunque vada, ci sarà pertanto un olandese in semifinale.
Gli altri due quarti vedranno di fronte Dimitrov-De Minaur e Medvedev-Aliassime. Ci arriva con il fiatone De Minaur, dopo aver domato al terzo set il bombardiere gentile Cressy. Tutto facile invece per Medvedev e Aliassime, che daranno vita al quarto più qualitativo del torneo.
MUSETTI VINCE E CONVINCE SUL ROSSO DI BUENOS AIRES
Ha finalmente esordito Lorenzo Musetti a Buenos Aires, e lo ha fatto in modo estremamente convincente. Opposto al regolarista Cachin, Lorenzo ha superato brillantemente le insidie propostegli dall’avversario e dalle condizioni atmosferiche. Oltre alle traiettorie infide e alle buone giocate di un ottimo Cachin, il carrarino ha infatti dovuto fronteggiare le folate di vento che hanno disturbato il match, creando una difficoltà in più ai due contendenti.
Meno brillante del solito nell’esecuzione delle palle corte, ma bravissimo nelle accelerazioni tanto col dritto che col rovescio, Musetti ha chiuso la pratica con un eloquente 6/2 6/3. Nei quarti gli toccherà il peruviano Varillas, non proprio un top ten. In caso di successo, probabile che in semifinale debba vedersela con Norrie, che per suo conto dovrà affrontare Etcheverry. Nella parte alta invece Alcaraz e Cerundolo potrebbero essere i protagonisti del penultimo atto.
A DOHA SEMIFINALI DI GRANDE LIVELLO
Nel torneo di Doha, siamo già arrivati alle semifinali, con presenze davvero eccellenti.
A contendersi l’ingresso in finale saranno Pegula e Sakkari nella parte alta, Iga Swiatek e Kudermetova in quella bassa. La polacca numero uno del mondo nei quarti non ha dovuto faticare, potendo approfittare del ritiro di Belinda Bencic. Decisamente più faticoso il compito di Kudermetova, che con un sontuoso terzo set ha estromesso dal torneo Cori Gauff.
Complesso si è rivelato anche il compito di Maria Sakkari, che solo nel tiebreak del terzo set ha piegato la resistenza di Caroline Garcia. Due set sono invece bastati a Jessica Pegula, contro una Haddad Maia in difficoltà sulle giocate troppo veloci della statunitense. Intanto sono iniziate le qualificazioni del 500 di Dubai.
