Pronostici rispettati agli Us Open, almeno per quanto concerne i tre match degli italiani. I due giovani rampanti, Sinner e Musetti, hanno tradotto sul campo le superiori potenzialità, mentre Fognini, dopo essersi illuso in avvio contro un Nadal troppo brutto per essere vero, non ha saputo reggere il cambio di marcia operato dallo spagnolo. Il contingente azzurro al terzo turno, se preferite sedicesimi di finale, è composto da tre elementi, e un eventuale en-plein genererebbe il record assoluto di partecipazione agli ottavi. Nessuno, tra Berrettini, Sinner e Musetti partirà sfavorito e pertanto l’ipotesi va considerata ad elevato grado di probabilità. Jannik Sinner, dopo le fatiche evitabili contro un Altmaier toccato dalla grazia, ha vinto il suo match in tre set. Non si può certo dire, però, che il filiforme Eubanks sia entrato in campo rassegnato. I propositi bellicosi dello statunitense sono stati tacitati da Sinner in un primo set giocato con grande attenzione. Appena Jannik ha un po’ abbassato i ritmi, l’americano è riuscito a produrre un discreto numero di vincenti col dritto ed ha tenuto il set in equilibrio fino al tiebreak. Emozioni a non finire nel tredicesimo gioco, con Sinner filato 5/2, ma poi raggiunto da un Eubanks capace di cancellare quattro palle set prima di arrendersi. E il match, in pratica, si è chiuso lì, perché il terzo parziale ha avuto un solo attore protagonista. Il rosso della Val Pusteria troverà ora Brandon Nakashima, volato più in alto del talento di Dimitrov. È un biglietto da visita autorevole, che però non può cambiare le gerarchie di partenza. Sinner domani, facendo… il Sinner, avrà la concreta possibilità di raggiungere per la seconda volta in carriera gli ottavi agli Us Open, nei quali potrebbe trovare… Lorenzo Musetti. Perché questo accada il toscano dovrebbe superare il bielorusso Ivashka, già affrontato e battuto nell’unico precedente dello scorso anno. Ivashka ha infatti superato a sorpresa uno spento Hurkacz, che senza dubbio avrebbe rappresentato un ostacolo più rilevante per Lorenzo. Ieri Musetti, dopo la solita partenza ad handicap costatagli il primo parziale, ha preso le contromisure al baldanzoso olandese Brouwer e, disegnando il campo con la consueta fantasia, ha messo in evidenza il gap tecnico esistente tra i due giocatori. Soluzione in 4 set e primo terzo turno stelle e strisce della carriera. Il primo italiano a raggiungere gli ottavi dovrebbe essere, secondo gli auspici ed il parere dei tecnici, Matteo Berrettini, sempreché la classe senza tempo di Andy Murray non produca l’effetto sorpresa. Nel pomeriggio italiano di oggi i due saranno di fronte e il bilancio dei 3 precedenti premia Berrettini, che ha vinto gli ultimi due confronti, sebbene l’unico match giocato sul cemento sia andato a Murray. Nelle quote sul vincente dopo due turni Sinner e Berrettini risultano essere il quinto ed il sesto favorito: quota più bassa per Medvedev (2,75), seguito da Nadal (4), Alcaraz (5), Kyrgios (6), e i nostri due, con Jannik a 13 e Matteo a 17. Per gli ardimentosi c’è anche Lorenzo Musetti a 151!
