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Sabaudia premia il centro ed il ‘nuovo’. Fazzone ora può passare all’incasso

Marco Battistini
L’intuizione di candidare un militare dell’Arma, estraneo ai giochi partitici e di rottura rispetto al recente passato amministrativo della cittadina, travolta dallo scandalo della corruzione, si è rivelata vincente
Giugno 28, 2022
Il neo sindaco di Sabaudia Alberto Mosca

Il ‘centro’ batte la vecchia destra. L’esito delle elezioni comunali a Sabaudia segna una svolta anche sul piano politico. Almeno in provincia di Latina. Claudio Fazzone ha vinto in una località storicamente legata alla tradizione fascista e spesso avara di soddisfazioni per Forza Italia.

L’intuizione di candidare un militare dell’Arma, estraneo ai giochi partitici e di rottura rispetto al recente passato amministrativo della cittadina, travolta dallo scandalo della corruzione, si è rivelata vincente. Così come l’alleanza con i giovani di Azione ha fatto la differenza in un contesto marcato dalla riproposizione di vecchi volti e logiche ormai superate. I cittadini di Sabaudia hanno scelto non tanto la moderazione, quanto la competenza, la serietà e la necessità di un cambiamento. Hanno puntato su un uomo che può tagliare i ponti con il passato.

Politicamente si va consolidando il successo di Forza Italia nel centro-sud della provincia. La vittoria al primo turno di Cristian Leccese a Gaeta, di Franco Taddeo a Santi Cosma e Damiano, di Monia di Cosimo a San Felice Circeo sono la testimonianza di come quello degli azzurri sia il partito traino della provincia, almeno nell’area del litorale e del sud pontino.

Fratelli d’Italia e la Lega non sembrano in grado sul piano locale di poter mettere in piedi una classe dirigente altrettanto radicata in questa parte del territorio. Ed il dato di queste amministrative Claudio Fazzone lo farà pesare molto in sede di contrattazione per le politiche e le regionali. L’ambizione di poter essere il candidato governatore resta intatta. Anzi ne esce ulteriormente rafforzata. Soprattutto in considerazione del fatto che nel centrosinistra (o campo largo) sta facendo strada l’idea di un moderato cattolico (Gasbarra) in grado di unire tutta la coalizione, da sinistra ad Azione. E saranno proprio gli elettori di centro, divisi fra le due coalizioni, a decidere la sfida più importante del prossimo anno.

MOSCA CHIAMATO A FAR RIPARTIRE LA CITTA’

Mosca ha vinto con 3.487 voti (52,89%) battendo l’ex sindaco Maurizio Lucci, fermo a 3.106 preferenze (47,11%). Bassa l’affluenza, di poco superiore al 44%.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, frutto di un duro lavoro iniziato due anni e mezzo fa -ha affermato il neo sindaco- il merito è di una squadra compatta, formata da persone competenti, in un certo senso anche trasversale vista la presenza di partiti e liste civiche. Dobbiamo far ripartire la macchina amministrativa che è ferma dopo ciò che è accaduto. Questo è il primo passo da compiere verso una rinascita del nostro territorio”.

Non sono mancati i ringraziamenti per chi ha creduto in questo progetto.

“Un significativo ringraziamento va a tutte le forze che hanno deciso di mettersi in gioco in questo progetto di rinnovamento, a partire dall’età dei candidati con i moltissimi under 35 presenti nelle diverse liste ed in particolare in quella di Azione -ha affermato Mosca- abbiamo costruito un percorso solido e nuovo per la città che da oggi si traduce già nella sua fase operativa. D’intesa con il commissario straordinario, si sta definendo l’approvazione del bilancio preventivo per poter così, poi, procedere speditamente una volta completato l’insediamento”. E il neo primo cittadino di Sabaudia guarda all’avvio della nuova fase amministrativa.

“In queste ore siamo al lavoro per disegnare la Giunta e dare concretezza al programma presentato in campagna elettorale -ha dichiarato il sindaco- un programma semplice e realizzabile che possa permettere a Sabaudia di ripartire e che possa fare della nostra città un modello”.

PER SIMEONE VINCE LA SCELTA DEL BUON GOVERNO

Il primo a fare le congratulazioni al neo sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, è stato il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Simeone.
“Un sincero augurio di buon lavoro al nuovo sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, che al ballottaggio è stato scelto dai cittadini per guidare la città all’insegna del cambiamento -ha affermato Simeone- la vittoria di Alberto Mosca è la dimostrazione di come la competenza, il rigore, la passione, l’amore e la capacità di essere in sintonia con la comunità che si rappresenta si traduca in consenso. Quello di Alberto Mosca è un risultato che sottolinea le sue doti personali ma anche la sua capacità di essere guida stabile di una squadra che ha combattuto sino alla fine per raggiungere il risultato. Ha vinto un progetto politico ed hanno vinto tutti coloro che fanno parte di questa grande famiglia di moderati in cui la città si è ritrovata grazie anche ad una valida proposta politica. I cittadini di Sabaudia hanno individuato in Mosca il rappresentante di un modo di fare politica e di amministrare umile nell’atteggiamento ma ambiziosa negli obiettivi da raggiungere.

Sabaudia aveva bisogno di dare una svolta chiara al proprio futuro e poteva farlo solo scegliendo un sindaco capace di mantenere gli impegni assunti all’insegna di quel rigore e di quella trasparenza che il buon governo ha il dovere di dare ai propri cittadini.
Per una delle città più belle del nostro territorio si apre finalmente una nuova fase che sarà costruita all’insegna dell’equilibrio e della stabilità. C’è molto lavoro da fare ma anche la consapevolezza che ogni progetto ed ogni passo sarà compiuto nella direzione del progresso e del futuro per far sì che Sabaudia torni ad essere una città all’altezza delle aspettative dei propri cittadini e delle proprie imprese”

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