Maurizio Lucci lo ha ammesso pubblicamente e con grande sportività: “Non posso competere sul piano tecnico con il generale dei Carabinieri Alberto Mosca. Io sono un povero cittadino da marciapiede che ha fatto il sindaco…..”. Una dichiarazione spontanea rilasciata da Lucci nel corso del confronto con Alberto Mosca sul canale facebook ‘Baraonda Latina‘ ha certamente fatto scalpore e lascia intendere come per l’ex sindaco la possibilità di tornare a guidare Sabaudia appare molto remota.
Durante il dibattito il generale Mosca è apparso molto più spigliato e padrone della situazione, mostrando un linguaggio appropriato, competenza e conoscenza profonda dei problemi cittadini. Il suo avversario ha invece puntato tutto sull’esperienza accumulata durante gli anni della sua amministrazione, promettendo una ripartenza immediata.
MOSCA ALL’ATTACCO SU SANITA’ E SICUREZZA
In particolare i temi della sanità e della sicurezza sono stati affrontati con grande piglio dal candidato Mosca, che intende farsi garante dei servizi erogati in città. Sul fronte sanitario ha affermato: “La Casa della Salute che doveva essere attivata nel dicembre 2021 è ancora ferma. Il Pat ha subito una riduzione della funzionalità. Da sindaco solleciterò l’Asl e la Regione a riattivare h24 il presidio. La continuità assistenziale deve essere garantita dalla presenza in loco in orario notturno della guardia medica e da personale infermieristico”.
Anche il tema della sicurezza richiederà un monitoraggio importante da parte dell’amministrazione comunale. “Chiederò l’attuazione del piano coordinato di controllo del territorio, le forze di polizia presenti a Sabaudia saranno integrate con personale proveniente da altre zone come quello del capoluogo” ha preannunciato il generale Mosca. Su altre tematiche il candidato sindaco di FI, Azione, Udc e Civiche ha sostanzialmente ribadito concetti espressi già in campagna elettorale. Rassicurante sul rispetto delle nuove norme in materia di concessioni demaniali, propositivo in merito all’attivazione delle isole ecologiche nell’ambito dell’igiene urbana. Quindi la rivalutazione di Parco e Lago, attraverso il metodo della condivisione dei progetti nei tavoli permanenti con gli enti preposti. Non è ovviamente mancato un riferimento alla necessità di migliorare la funzionalità della macchina amministrativa, anche ‘rimotivando’ i dipendenti.
LUCCI PUNTA SULL’ESPERIENZA E L’USATO SICURO
Maurizio Lucci ha invece puntato sulla difesa a spada tratta degli imprenditori balneari locali. Ma soprattutto ha provato a mostrarsi più rodato nella gestione della res publica. “Io nel 2011 ho iniziato la raccolta porta a porta, sono contento che la differenziata sia arrivata al 78% -ha affermato Lucci – quanto alle problematiche urbanistiche, posso dire che le conosco bene dal 2010. Negli ultimi anni il rilascio delle pratiche è diventato più lento e complesso. Vanno istruite entro 90 giorni e non 12-13 mesi”. Non è mancata una ‘frecciatina’ all’ente Parco. “Bisogna chiarire i rapporti con l’ente, serve più rapidità nelle risposte”.
Lucci vorrebbe riprendere il rapporto con la Fondazione Fendi per il rilancio del cinema locale e aprire a spazi gratuiti per giovani ed anziani. Sul tema della sicurezza ha concordato sulla necessità di “un maggiore coordinamento fra le forze dell’ordine ed una richiesta in tal senso verrà avanzata al prefetto”. Pur ammettendo la maggiore preparazione del rivale ha comunque chiesto un voto ai cittadini di Sabaudia, in quanto ritiene di essere ‘espressione del territorio’.
Molto più pragmatico Mosca che ha affermato senza peli sulla lingua: “Agli elettori dico di esaminare i due profili in gioco e votare in modo libero”. Entrambi hanno lanciato un appello al voto, invitando i cittadini a recarsi alle urne per una scelta fondamentale per il futuro della città.
ULTIMI RUMORS
L’aria che tira a Sabaudia è quella di una svolta vicina. Nonostante lo scarto non incolmabile di circa 600 voti al primo turno, la sensazione che emerge da questa fase finale di campagna elettorale è quella di un cambiamento imminente. Sicuramente il cuore della città delle dune ‘pulsa’ per il generale Alberto Mosca, che dovrà semmai cercare di recuperare terreno nella periferia, ovvero nella campagna di Sabaudia, da sempre il vero bacino di voti di Lucci. Seppur non vi siano stati apparentamenti ufficiali, emergono indiscrezioni sugli orientamenti di elettori e militanti dei partiti in vista del ballottaggio. In particolare all’interno di Fratelli d’Italia il consenso per Alberto Mosca sarebbe in crescita, in quanto considerato un profilo di spessore e meritevole di rivestire il ruolo di sindaco di Sabaudia. Se il generale riuscirà a intercettare anche il voto della destra avrà partita facile domenica prossima. Oggi le ultime schermaglie poi la parola passerà agli elettori.
